Gli Stati Uniti accelerano sulle rinnovabili onshore

Programmati 10 nuovi GW tra eolico, solare e geotermico entro la fine del 2023. Nell’anno fiscale in corso dovrebbero ricevere l’autorizzazione 4,7 nuovi GW. Nel 2021 il permitting ha accelerato del 35% sull’anno prima

fabbisogno elettrico
Foto di jwvein da Pixabay

Nel 2021 approvati solo 2,89 GW di nuove rinnovabili onshore

(Rinnovabili.it) – Dieci nuovi gigawatt di rinnovabili onshore entro fine 2023. È la potenza installata di cui gli Stati Uniti hanno bisogno subito per rispettare la tabella di marcia scritta da Joe Biden. Che prevede di aggiungere 25 GW su terreni federali tra eolico, solare e geotermico entro il 2025 per arrivare al 2035 con il settore energetico a emissioni zero. Lo scrive il dipartimento dell’Interno in un report presentato ieri al Congresso.

Serve quindi un’accelerazione importante. Nell’anno fiscale 2021, infatti, le autorità degli Stati Uniti hanno rilasciato autorizzazioni a 12 progetti di rinnovabili onshore per una capacità installata complessiva di 2,89 GW. Quasi tutti riguardano il fotovoltaico. Un aumento corposo rispetto all’anno precedente – il 35% in più del 2020 – ma ancora troppo poco per centrare gli obiettivi.

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“Il Dipartimento dell’Interno continua a fare progressi significativi nei nostri sforzi per stimolare una rivoluzione dell’energia pulita, rafforzare e decarbonizzare l’economia della nazione e aiutare le comunità a passare a un futuro di energia pulita”, ha detto il segretario Deb Haaland. “La domanda di energia rinnovabile non è mai stata così grande. I progressi tecnologici, il maggiore interesse, l’efficacia dei costi e l’enorme potenziale economico rendono questi progetti un percorso promettente per diversificare il nostro portafoglio energetico nazionale, mentre allo stesso tempo combattiamo il cambiamento climatico e investiamo nelle comunità”.

Tra i prossimi passi, il dipartimento dell’Interno USA ha annunciato modifiche ai corridoi di trasmissione elettrica in 11 stati dell’Ovest, necessari per aumentare la resilienza del sistema nel suo complesso. E poi c’è il capitolo snellimento delle procedure. I regolatori, infatti, useranno nuove linee guida per vagliare e dare priorità ai progetti solari ed eolici proposti sui terreni pubblici.

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Al momento hanno già iniziato l’iter autorizzativo le proposte per 48 progetti tra geotermico, eolico e solare. Di questi, entro l’anno fiscale in corso, che finisce il 1 ottobre, dovrebbero ricevere luce verde 4,7 nuovi GW.

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