Come salvare le città italiane: a rispondere sono i cittadini

Su un campione di 2000 intervistati, emerge l’ECO-consapevolezza dei cittadini italiani, che identificano nel traffico e nell’inadeguatezza dei mezzi pubblici la causa principale di degrado.

(Rinnovabili.it) – Scoprire le città italiane e la loro sostenibilità attraverso gli occhi dei cittadini. Questo il tema al centro del sondaggio “Check-up alla tua città” presentato oggi a Milano ed organizzato da Siemens, per raccontare le caratteristiche degli ambienti urbani attraverso gli occhi dei cittadini e delle Amministrazioni Comunali. In meno di un mese quasi 2.000 lettori da tutta Italia, hanno risposto alle domande online sul tema della vivibilità urbana, identificando come prima misura da adottare il miglioramento dei trasporti pubblici. Il target degli intervistati si inserisce nella fascia d’età tra i 35 ed i 54 anni, risiede prevalentemente nel Nord Italia (54%), lavora (65%) e vive in un agglomerato urbano non superiore ai 100.000 abitanti. Per tutte le fasce d’età ed indipendentemente dalla collocazione geografica degli intervistati, il tema principale che maggiormente tocca l’esperienza personale è la crisi economica, tutt’altro che semplice criticità, ma vera e propria piaga per i miglioramenti qualitativi.

Le soluzioni da adottare per trasformare le città si differenziano poi a seconda della dimensione dell’agglomerato urbano e della loro collocazione geografica; il 49% dei cittadini coinvolti è comunque convinto che il miglioramento della rete dei mezzi pubblici soprattutto per le grandi città, potrebbe apportare miglioramenti significativi. Se il tema della sicurezza (39%) e della scarsa qualità dell’aria dovuta al traffico (63%), è trasversale sia alle regioni del Nord che alle regioni del Centro e del Sud, il problema dell’inquinamento rappresenta una delle maggiori preoccupazioni per gli abitanti delle grandi città del Nord, direttamente affiancato alla cattiva distribuzione degli spazi verdi pubblici (41%), generalmente concentrati in poche aree specifiche. A preoccupare i cittadini del Centro-Sud Italia è la mancanza di una Governance forte e capace di gestire il problema della mancanza d’acqua, della raccolta dei rifiuti e dell’inesistenza di una rete infrastrutturale leggera per pedoni (36%) e ciclisti (49%).

Numerosi i protagonisti tecnici e pubblici presenti all’evento, che hanno concordato in maniera apersonaggi intervenuti all’evento anche La conclusione della giorntata “Oggi, in un contesto economico sempre più difficile, la sfida per migliorare la qualità ambientale delle città italiane risulta sempre più complicata e ardua. È una vera svolta epocale quella che i Sindaci e le Amministrazioni stanno affrontando sul tema della sostenibilità ambientale, che prevede un cambiamento radicale di impostazioni culturali e socioeconomiche, valide fino a pochissimo tempo fa” conclude Federico Golla a commento dei risultati.

 

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