Pubblicata la gara da 800 mln di euro per costruire Scuole altamente sostenibili

L’obiettivo della gara bandita da Invitalia e Mims in attuazione del PNRR sarà quello di costruire scuole altamente sostenibili con un consumo di energia primaria inferiore del 20% rispetto ai Nearly Zero Energy Building

scuole altamente innovative
Foto di Wokandapix da Pixabay

Per presentare le offerte c’è tempo fino al 21 giugno 2023

(Rinnovabili.it) – Accelerare la “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, è questo l’obiettivo della procedura di gara pubblicata da Invitalia e dal Ministero dell’Istruzione e del merito finalizzata alla creazione di nuove scuole altamente sostenibili.

Sono ben 800 i milioni di euro messi a disposizione dall’Accordo Quadro previsto dal PNRR (M2C3I1.1).

La gara gestita dal MIM è suddivisa in 20 lotti geografici e permetterà la realizzazione di 136 edifici scolastici di proprietà di molteplici Enti, quali Comuni, Città Metropolitane e Province, dislocati sul territorio nazionale.

Grazie all’intervento del MIM, d’intesa con ANCI e UPI, l’affidamento e la successiva esecuzione dei lavori potranno seguire una procedura particolarmente rapida, studiata appositamente per l’edilizia scolastica, in modo da rispettare gli stringenti tempi del PNRR e garantire al tempo stesso la qualità e la sostenibilità dei risultati”, ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.

Sostituire le vecchie strutture obsolete con scuole altamente sostenibili

La procedura di gara permetterà di affidare l’esecuzione dei lavori per la progressiva sostituzione del patrimonio di edilizia scolastica puntando sulla creazione di scuole innovative sia dal punto di vista architettonico, che dal punto di vista strutturale e impiantistico, altamente sostenibili e con il massimo grado di efficienza energetica.

Leggi anche Edilizia scolastica: le criticità da risolvere e le opportunità del PNRR

Gli interventi permetteranno la realizzazione, attraverso la ricostruzione o la delocalizzazione, di strutture sicure, moderne, inclusive e sostenibili che possano favorire:

  • la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti
  • l’aumento della sicurezza sismica degli edifici
  • lo sviluppo delle aree verdi

Le scuole altamente sostenibili che verranno costruite dovranno avere un consumo di energia primaria inferiore di almeno il 20% rispetto al requisito posseduto dagli edifici a energia zero, NZEB – Nearly Zero Energy Building, entro il 30 giugno 2026.

Articolo precedenteIl DL Alluvione semplifica l’iter per i nuovi rigassificatori
Articolo successivoMobilitaria 2023: mobilità urbana, quali sono le città più sostenibili d’Italia?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!