Innovazione e creatività a Unomattina

Dalla doccia che non spreca acqua all’aspirapolvere da smog. Econews incredibili ma vere dal mondo della tecnologia

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(Rinnovabili.it) – Dalla Svezia all’Inghilterra, dall’Olanda all’Italia, Mauro Spagnolo – direttore di Rinnovabili.it – ha portato gli spettatori di Unomattina Estate in tour per l’Europa con le sue notizie su progetti ed idee innovative. La puntata della Rubrica Econews andata in onda stamattina ha avuto come primo protagonista Mehrdad Majdoubi, designer scandinavo inventore della doccia che non spreca. Forse non tutti sanno che una doccia di 10 minuti può consumare fino a 150 litri d’acqua: una quantità considerevole, che Majdoubi propone di abbattere grazie al suo prototipo. Esso consente di riciclare l’acqua durante il lavaggio, impiegandone il 90% in meno e risparmiando l’80% dell’energia solitamente richiesta. L’idea nasce riprendendo la tecnologia utilizzata nello spazio: le astronavi infatti non dispongono di una rete idrica come i palazzi sulla terra, perciò il riciclo è l’unica soluzione.

 

Fra le Econews ha trovato spazio, durante questa puntata, anche un’eccellenza italiana: L’architetto Carlo Ratti, docente presso il Massachussets Institute of Technology, ha inventato un il “local warming”, cioè riscaldamento personalizzato. Invece di riscaldare l’ambiente, questo sistema crea un microclima intorno all’individuo. In mostra fino al 23 novembre alla Biennale di Venezia, la trovata di Ratti funziona così: lampade ad infrarossi seguono automaticamente chi entra nella stanza, riscaldando soltanto la sua figura e non tutto lo spazio. I più freddolosi potranno inoltre disporre della propria lampada personalizzata, che proietta un fascio di calore più intenso rispetto a chi, con le basse temperature, si trova a suo agio.

 

 

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In Olanda, terza tappa del viaggio di Unomattina fra le Econews di Rinnovabili.it, si sono posti il problema dello smog. Come risolvere una situazione sempre più allarmante nelle nostre città? Con un aspirapolvere elettronico, si è risposto il designer Daan Roosegaarde. L’apparecchio consiste in due bobine in rame, sepolte nel terreno e in grado di creare un campo elettrostatico che attrae le particelle di particolato, creando un vuoto d’aria pulita sopra di esse.

 

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