La viticoltura si fa sempre più green

L’azienda vitivinicola siciliana Bono & Ditta sceglie di potenziare il suo impianto fotovoltaico con tecnologia targata SMA

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L’azienda vitivinicola  Bono & Ditta S.p.A., sita a Campobello di Mazara, in Sicilia, attenta a coniugare la sua attività lavorativa con il rispetto del territorio in cui opera, ha scelto di rinnovare l’impianto fotovoltaico installato nel 2010 affidandosi ancora una volta alla tecnologia targata SMA.

L’amore per la Sicilia e la salvaguardia dell’ambiente sono i princìpi cardine dell’azienda. Grazie al potenziamento dell’impianto fotovoltaico, questi valori si concretizzano in un utilizzo virtuoso delle risorse rinnovabili e in un razionale monitoraggio delle prestazioni.

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La motivazione che ha spinto l’azienda ad avvalersi di un impianto fotovoltaico, più di dieci anni fa, è duplice: da una parte la necessità di ridurre i consumi energetici, dall’altra la volontà di comunicare anche esternamente la propria consapevolezza ambientale attraverso attività reali che le permettessero di impegnarsi concretamente nella sostenibilità.

Una decisione all’avanguardia che si è rivelata con il tempo una scommessa vinta: oggi, avendo provato in prima persona i diversi vantaggi economici, sociali e ambientali dell’installazione, l’azienda  Bono & Ditta ha scelto infatti di ampliare il proprio impianto.

Ciò è possibile grazie alla tecnologia SMA e al suo elevato grado di flessibilità: i prodotti, infatti, sono compatibili tra loro, aspetto che consente il potenziamento di impianti più datati attraverso tecnologie di ultimissima generazione.

La struttura dell’impianto

L’impianto, connesso nel dicembre 2010 con una potenza pari a 281 kWp, ha subìto una recente integrazione da 1 MWp, che ha portato l’estensione ad una superficie di 10.000 mq. Per realizzarlo sono stati utilizzati 2127 pannelli SunPower da 470 Watte 40 inverter di nuova generazione SMA di cui: 38 Sunny Tripower   25000TL-30, 1 Sunny Tripower 20000TL-30 e 1 Sunny Tripower 15000TL-30.

Tale impianto è in grado di soddisfare circa il 50% del fabbisogno energetico dell’intero stabilimento produttivo. L’installazione garantisce, ad oggi, un rendimento annuo di 1.520.000 kWh, che corrisponde a un controvalore economico di 240 mila euro l’anno e consente una riduzione delle emissioni di CO2pari a circa 650 tonnellate all’anno.

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Inoltre, per la prima volta in provincia di Trapani sono state installate insieme ad un impianto fotovoltaico anche tre stazioni di ricarica per auto elettriche da 50 kW in corrente continua e un cogeneratore Energifera da 200 kW.

La realizzazione di un progetto così grande e performante è avvenuta in soli trenta giorni e la data di allacciamento è prevista entro fine maggio 2021.

Ai due impianti è stato affiancato anche un sistema di monitoraggio: il Data Manager M di SMA, che si connette automaticamente al portale SMA “Sunny Portal powered by ennexOS”, che consente ai gestori e agli installatori di accedere in ogni momento ai dati più importanti dell’impianto, con la possibilità di analizzare i valori di misurazione, oltre che di visualizzare e confrontare in modo chiaro i rendimenti.

La parola ai progettisti, Ing. Gianni Sardo e Ing. Giuseppe Galia – 3ee Efficienza Energetica di Marsala

 Gli ingegneri Gianni Sardo e Giuseppe Galia, responsabili del progetto, affermano che la scelta è ricaduta ancora una volta sulla tecnologia targata SMA a seguito di una collaborazione pluriennale già consolidata: 

“Da oltre otto anni utilizziamo solo prodotti SMA, in quanto, soprattutto nel caso di impianti così estesi e importanti, possiamo fare affidamento su una gamma di dispositivi che comprendono ad esempio la gestione dell’energia e il monitoraggio, utilissimi anche dopo l’installazione. La scelta, poi, è ricaduta su taglie di inverter di piccola dimensione che garantiscono maggiore flessibilità all’impianto e, qualora dovesse verificarsi un problema, l’anomalia rimarrebbe isolata rendendo così più semplice la sua risoluzione. In questo modo, infatti, è più facile circoscrivere un eventuale danno e si evita che possa propagarsi alle altre componenti dell’impianto. Inoltre, abbiamo optato anche per l’inserimento di un sistema di accumulo, che consente di disporre dell’energia prodotta di giorno anche durante le ore notturne, massimizzando così il risparmio energetico”.

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