Veicoli a basse emissioni, si riparte con gli incentivi

Da oggi i concessionari potranno accedere sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it per inserire le prenotazioni del contributo per le automobili (classe M1)

Veicoli a basse emissioni
Foto di Ismael Marder da Pixabay

Disponibili 700 milioni di euro l’acquisto veicoli a basse emissioni

(Rinnovabili.it) – Dopo via livera ai nuovi incentivi per i motocicli, si alza il sipario anche sulle agevolazioni per le automobili. Dal 1° gennaio di quest’anno, infatti, è attivo il nuovo round di risorse statali dedicate all’acquisto di veicoli a basse emissioni, a due e quattro ruote. Un fondo da oltre 700 milioni di euro, a cui hanno contribuito nel tempo le norme del DL Rilancio 2020, del DL Agosto 2020, e da ultimo della Legge di Bilancio 2021. 

Per ottenere l’incentivo è necessario prenotarsi sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it, seguendo le fasi di apertura dello sportello annunciate dal Ministero dello Sviluppo economico. La prima fase è solitamente dedicata alla registrazione dei concessionari; segue quindi la seconda fase per i cittadini, in cui è possibile inserire l’ordine e prenotare il contributo. Dalla prenotazione si avranno poi fino a 180 giorni di tempo per la consegna del mezzo.

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Oggi il Ministero torna sulla questione annunciando l’apertura, dalle 10.00 di stamane, della sezione dedicata a rivenditori e concessionari per veicoli a basse emissioni di classe M1, mentre è già possibile prenotare i contributi per la categoria L.

Ecobonus per i veicoli a basse emissioni

In una nota stampa il Ministro ha anche ricordato la portata e il volume dei sussidi concessi. Nel dettaglio per le fasce di emissioni 0-20 g di CO2/km e 21-60 g/km ai fondi già stanziati si aggiungono ulteriori 120 milioni di euro per tutto il 2021, portando l’ammontare a 390 milioni di euro. A queste risorse potranno verranno sommate anche quelle residue degli anni precedenti. 

A quanto ammonta l’ecobonus? Per le auto con emissioni tra 0-20 g di CO2/km, si va da 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione. Per quelle tra i 21-60 g di CO2/km, 2.500 euro con rottamazione e 1.500 senza rottamazione.

“Alle medesime due fasce potranno aggiungersi 2.000 euro con rottamazione e 1.000 senza rottamazione fino al 31 dicembre 2021“, scrive il MiSE. “In tal caso è anche previsto uno sconto praticato dal venditore pari ad almeno 2.000 o 1.000 euro a seconda che sia presente o meno la rottamazione”.

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A ciò si aggiungo le altre due fasce emissive 61-90 g di CO2/km e 91-110 g di CO2/km, rimodulate in un’unica classe da 61-135 g/km. A queste auto andranno in totale 250 milioni di euro (1500 euro a mezzo) ma sarà possibile usufruirne solo con rottamazione. Tuttavia anche in questo caso all’incentivo si aggiunge uno sconto praticato dal venditore pari ad almeno 2.000 euro.

“Infine – continua il Ministero – è stato introdotto un nuovo incentivo sui veicoli commerciali leggeri N1 e M1 speciali, proporzionale alle emissioni e finanziato con 50 milioni di euro. La prenotazione di questi contributi da parte dei concessionari sulla piattaforma ecobonus sarà possibile nei prossimi giorni”.

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