Ecopneus nella terra dell’Ilva per insegnare il riciclo

Si è concluso un progetto di Ecopneus e Legambiente che ha coinvolto le scuole pugliesi sul tema del riciclo degli pneumatici

riciclo ecopneus

 

(Rinnovabili.it) – Dopo la Terra dei fuochi, Ecopneus e Legambiente sono scesi nella regione in cui l’Ilva ha avvelenato l’aria e le istituzioni. La quarta edizione del concorso “Per un corretto riciclo dei pneumatici fuori uso” ha coinvolto 21 scuole medie pugliesi con attività e lezioni in classe sul tema della seconda vita di questi rifiuti pericolosi.

Quest’anno, i ragazzi dovevano realizzare un video che veicolasse un messaggio legato alle buone pratiche per il riciclo delle gomme d’auto, che a centinaia di migliaia giungono ogni anno a fine vita nel nostro Paese. Lo scorso anno Ecopneus ha avviato a recupero in Italia oltre 247.568 tonnellate di pneumatici fuori uso, di cui circa 21.152 tonnellate solo in Puglia.

«Il progetto – spiega la società in una nota – ha mostrato ai ragazzi il risultato concreto di una gestione corretta degli pneumatici fuori uso, che li trasforma in beni utili per tutti grazie al contributo dei cittadini e di tutti soggetti responsabili del ciclo di gestione fino al riciclo. È  per questo che gli studenti, nel corso dell’anno, hanno visitato un impianto di frantumazione per vedere in prima persona cosa accade ai pfu quando gestiti correttamente».

 

riciclo ecopneus 2Una giuria di esperti, composta da rappresentanti di Legambiente, Ecopneus, Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Ambiente, ha valutato tutti i lavori e assegnato il primo premio alla classe II C dell’Istituto Comprensivo Statale “Perotti-Ruffo” di Cassano delle Murge (Bari). In questa scuola, la società lombarda ha realizzato una palestra in gomma riciclata in cui sono stati impiegati 900 kg di polverino di gomma ricavato dalla lavorazione di 173 pneumatici fuori uso.

Alle altre due scuole finaliste, la classe IV C dell’I.I.S.S. “Rosa Luxemburg” e le classi III e IV A dell’Istituto “Einaudi-Grieco”, Ecopneus ha donato delle aree comuni dove i ragazzi possono studiare o stare in compagnia, con sedute e pavimenti realizzati in gomma riciclata.

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