“Il risanamento delle aree minerarie dismesse e la loro riconversione rappresenta un passo avanti importante per il futuro del Sulcis" dice il Presidente Solinas
Si tratta di 37 milioni assegnati agli enti territoriali gravati dall’emergenza Covid e dal caro energia, che potranno essere utilizzati per continuare a garantire i servizi oggi messi a rischio proprio dall’aumento dei costi energetici.
”Abbiamo condiviso e ci siamo confrontarsi a livello internazionale sull’esperienza regionale in tema di sviluppo sostenibile, cambiamenti climatici e cittadinanza globale – ha sottolineato l’assessore Gianni Lampis
Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, dopo l’approvazione della delibera che stanzia complessivamente 920mila euro a favore di quindici Comuni per i centri di raccolta del circuito della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e per interventi di recupero di aree pubbliche degradate dall’abbandono di rifiuti, quando non risultasse identificabile il responsabile.
A disposizione dei comuni della Sardegna 14 milioni di euro destinati alle comunità energetiche e al reddito energetico utile a dare respiro alle famiglie in difficoltà a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e all’impossibilità di dotarsi autonomamente di sistemi ad energia rinnovabile
Al 30 giugno erano presenti nel sistema degli invasi della Sardegna 1.421 milioni di metri cubi d'acqua, pari a circa il 78% del volume utile di regolazione autorizzato
La Regione sta predisponendo il ricorso contro il ‘Decreto Energia’, che presenterà formalmente nei prossimi giorni. L'obiettivo è quello di tutelare i diritti dei sardi ad avere una soluzione definitiva e strutturale al problema energetico, tale da poter garantire un futuro adeguato al territorio e al sistema produttivo.
In linea con le determinazioni assunte dal Territorio del Nord Ovest della Sardegna il 7 dicembre a Nule, e in coerenza con quanto concordato il 3 marzo scorso a Villa Devoto, il Presidente Solinas, dopo aver inviato la lettera di sollecito al Presidente Draghi, oggi ha voluto incontrare istituzioni locali e parti sociali, sottoscrittrici del Protocollo del maggio 2011, direttamente coinvolte e parte attiva nel processo di rilancio e rivendicazione degli investimenti sulla Chimica Verde a Porto Torres.
Il livello dei target europei in materia energetica è stata innalzato, perciò alle Amministrazioni regionali viene chiesto uno sforzo maggiore, coinvolgendole in questo processo insieme ai Comuni interessati – ha ricordato l’assessore Pili
Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, dopo l’approvazione della delibera che stanzia complessivamente 649mila euro a favore di quindici Comuni per la realizzazione di centri di raccolta e il completamento di quelli esistenti, da porre a servizio del circuito della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, nonché per interventi di recupero di aree pubbliche degradate dall’abbandono di rifiuti, quando non risultasse identificabile il responsabile.