L’obiettivo della Sardegna, ribadisce il Presidente Solinas, è la perfetta perequazione tariffaria, con la quale consentire alle aziende che operano in Sardegna una situazione di reale competitività con quelle delle altre Regioni
Il Piano prevede il conseguimento del 80% di raccolta differenziata entro il 2022, con una produzione di frazione organica da raccolta differenziata pari a 249.700 tonnellate all'anno e un valore di intercettamento pari a 150 chili per abitante all'anno
Intervento condotto nell'ambito del progetto Life ‘Safe for vultures’ per garantire la sopravvivenza del grifone in Sardegna con Forestas, Corpo forestale, Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Sassari, Vulture conservation foundation (Vcf) ed E-Distribuzione.
Intendiamo ribadire in ogni sede, dice il Presidente Solinas, la nostra ferma opposizione non solo al progetto originario, che prevedeva 14 siti di stoccaggio in Sardegna, ma anche ad ogni forma di rimodulazione della mappa che includa la nostra Isola.
Dal 2020, per i cittadini esiste la possibilità di esercitare collettivamente il diritto a produrre, immagazzinare, consumare, scambiare e vendere l’energia autoprodotta
L’importante riduzione delle concentrazioni di NO2, inquinante riconducibile principalmente alle emissioni dei veicoli, si è verificata soprattutto ad aprile, fino al 57% rispetto all’anno precedente. Mentre, per quanto riguarda il PM10, la tendenza alla riduzione dei valori è meno marcata (fino al 19%) rispetto al 2019, ma è bene evidenziare che le limitazioni hanno influito meno sull’utilizzo degli impianti di riscaldamento, principale fonte di questo inquinante
Queste attività rientrano nelle azioni di contrasto al virus della peste suina africana che vedono nella lotta all’allevamento illegale dei suini uno dei fattori di rischio più importanti per la permanenza del virus in quei territori
Alla stipula delle convenzioni seguirà ora la pubblicazione dei bandi per individuare i progettisti che avranno il compito di predisporre il progetto di fattibilità tecnica ed economica per le opere già individuate come idonee e in linea con la filosofia del progetto.
Gli interventi riguardano i complessi forestali Monte Arci e Montiferru, nelle aree interessate dagli incendi verificatisi dal 23 al 30 luglio – ha aggiunto l’assessore Lampis – Precisamente nei presidi forestali di Pabarile (Santulussurgiu), Tresnuraghes e Usellus