Primo importante passo per la decarbonizzazione della società valdostana

Obiettivo: quasi totale azzeramento delle emissioni di gas climalteranti prodotte dalla popolazione residente

Foto di IADE-Michoko da Pixabay 

Verso una Valle d’Aosta Fossil Fuel Free

L’Assessorato dell’ Ambiente, Trasporti e Mobilità sostenibile e l’ Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro informano che, durante la seduta di Giunta di oggi, lunedì 22 febbraio, l’esecutivo regionale ha presa atto della RoadMap per una Valle d’Aosta Fossil Fuel Free.

Il primo mattone per la costruzione del percorso che potrà portare al quasi totale azzeramento delle emissioni di gas climalteranti prodotte dalla popolazione residente è stato, dunque, posato.

Il documento è stato redatto sulla base di un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale alla fine del 2018.

Le azioni proposte nel documento hanno lo scopo di arrivare ad eliminare entro il 2040 gran parte dei combustili fossili oggi utilizzati, sostituendoli con energia pulita e rinnovabile.
La roadmap individua linee guida per i settori principalmente interessati, tra i quali spiccano interventi sugli edifici e sulla mobilità, che, una volta tradotte in una strategia attuativa sostenuta da adeguati finanziamenti, potranno indurre importanti e positive ricadute sotto il profilo ambientale e di ripresa economica ( green economy). La riduzione dei consumi di fonti fossili si potrà ottenere anche attraverso azioni di efficientamento energetico, nonchè attraverso la promozione delle fonti energetiche rinnovabili e l’utilizzo di vettori energetici da rinnovabili, quali ad esempio l’idrogeno verde.
Il documento considera anche l’opportunità di individuare azioni rivolte ai cittadini tese a rendere più sostenibili i propri stili di vita, nel fare le stesse cose in modo diverso, limitando gli spostamenti con autoveicoli privati, potenziando il trasporto pubblico, privilegiando nei percorsi brevi mezzi alternativi alle auto, incentivando il lavoro a distanza.

Grande attenzione dovrà essere rivolta nel ridurre i consumi, riducendo gli sprechi sia nel settore energetico, ma anche in quello alimentare privilegiando consumi attenti e l’acquisto, ove possibile, di prodotti a Km 0.

Il testo andrà ora all’esame del Consiglio regionale e verrà trasmesso alle principali associazioni e detentori di interessi locali; dalla ulteriore elaborazione e dal confronto scaturirà il documento strategico che definirà un cronoprogramma operativo, con tempi e investimenti necessari per dare attuazione alla transizione ecologica.

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