Comuni ciclabili, tornano le bandiere gialle della FIAB

Riaprono le candidature per ottenere le bandiere gialle della Federazione, riconoscimento di un’amministrazione comunale impegnata in politiche bike-friendly

Comuni ciclabili

 

Al via la seconda edizione di Comuni Ciclabili

(Rinnovabili.it) – Quali sono i comuni italiani con la maggiore vocazione per le due ruote dolci? Quali offrono infrastrutture, programmi e servizi a favore dei ciclisti? Per saperlo basterà consultare il sito di Comuni Ciclabili, l’iniziativa della FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta che assegna un riconoscimento alle amministrazioni più bike-friendly. L’idea è quella di incentivare i territori a “fare sempre meglio per agevolare la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto” in tutti gli ambiti in cui le due ruote posso essere impiegate: dagli spostamenti quotidiani per andare a lavoro o a scuola, alle attività nel tempo libero, fino al turismo a pedali. L’iniziativa permettere, infatti, ai comuni di misurare le azioni intraprese sul fronte della bicicletta, individuando così dove sono presenti le realtà più avanzante.

Una gara virtuosa che, tramite quattro aree di valutazione – “infrastrutture urbane”, “cicloturismo”, “governance” e “comunicazione & promozione” – premierà le città più a misura di ciclista con una bandiera giallaNato meno di un anno fa, il progetto ha già conferito le sue bandiere gialle a 69 comuni di 16 diverse regioni d’Italia, tra cui ben 17 capoluoghi di provincia incluse grandi città come Bologna e Torino.

 

L’edizione 2018 torna oggi con l’apertura delle candidature e alcune novità. A partire dalla validità del riconoscimento ‘Comune Ciclabile’ che diventa biennale. “Una scelta che, se da un lato permette al singolo comune di utilizzare al meglio il riconoscimento assegnatogli anche in termini di comunicazione, dall’altro lo incentiva a mantenere, e anche a migliorare nel tempo, gli standard di ciclabilità che hanno determinato il punteggio, da 1 a 5 bike smile, indicato sulla bandiera gialla”, spiega FIAB in una nota stampa. Novità anche tra gli indicatori di valutazione: da quest’anno tra i parametri sarà valutata anche la presenza o meno di un assessore con delega allo “SPAZIO PUBBLICO BENE COMUNE”, poiché “lo spazio urbano è il bene comune per eccellenza delle nostre città e la bicicletta è l’unica vera soluzione per recuperarlo, tutelarlo e valorizzarlo”, dice Alessandro Tursi vicepresidente FIAB e responsabile del progetto. Tutte le info e le modalità su www.comuniciclabili.it.

Articolo precedenteLa Francia approva 3 GW d’eolico offshore ma riduce i sussidi
Articolo successivoL’inquinamento da microplastiche non risparmia nessun animale marino

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!