Scambiare il calore con il suolo per riscaldare/raffrescare gli ambienti è possibile in quasi tutto il territorio nazionale, questa fonte di energia è poco conosciuta ma di inestimabile valore. Inoltre, se il calore è elevato, può trasformarsi in energia elettrica addirittura nel tuo giardino, con l’impianto innovativo sviluppato dai ricercatori del progetto GeoGrid
Dall’analisi delle norme tecniche e giuridiche a scala globale alla ricerca operativa su un territorio regionale e sui suoi siti sperimentali: un approfondimento per conciliare geoscambio di calore e peculiarità territoriali e definire un quadro di conoscenze utili a guidare con semplicità cittadini e operatori verso le migliori soluzioni possibili.
Il progetto europeo EuGeLi dimostra la fattibilità dell’estrazione di litio dalle salamoie geotermiche, in concentrazioni adatte all’impiego industriale, ad esempio per le batterie delle auto elettriche. L’impianto pilota di Soultz-sous-Forêts ha impiegato un procedimento sperimentale che ricava Li2CO3 in concentrazioni pari a 180 mg/l
La Casa Bianca investe 30 mln di dollari nella ricerca per sviluppare le tecnologie per estrarre il litio dalle salamoie geotermiche. Quelle di Salton Sea, nella California del sud, potrebbero produrre fino a 600mila t di metallo l’anno
Vulcan Energy Resources e Stellantis hanno firmato un contratto per la fornitura di idrossido di litio ottenuto dalle salamoie geotermiche. Il metallo sarò destino alle gigafactory di Termoli, di Kaiserslautern, in Germania, e di Douvrin, in Francia
Dal World Geothermal Congress arriva la Dichiarazione di Reykjavik: una serie di principi e raccomandazioni per il settore geotermico finalizzati a rafforzarne il ruolo nella transizione energetica
Enerdrape, spin-off dell'EPFL, ha sviluppato degli speciali pannelli geotermici in grado di catturare il calore degli ambienti interrati e riutilizzarlo nella climatizzazione delle abitazioni.