Roma viola le direttive Habitat e Uccelli e il regolamento Reach: le leggi su pesca e caccia non sono adeguate a tutelare diverse specie protette. L’Italia ha due mesi di tempo per mettersi in regola
Uno studio condotto da Argonne national Laboratory e NREL su due impianti di EGP in Minnesota mostra risultati sorprendenti per la biodiversità. Non solo in campo, anche per le aree circostanti. L’impatto è rapido e analogo a quello che si ottiene dichiarando un’area protetta
La proposta della Commissione si basa su un’analisi dello stato di conservazione della specie in Europa. In cui si legge che le misure di prevenzione già adottate si stanno dimostrando efficaci nel limitare la conflittualità con gli allevatori. Declassandone lo status, il lupo potrebbe essere cacciato in tutta l’UE. Alcuni paesi, come la Spagna, lo permettono già oggi grazie a deroghe speciali. In ogni caso la decisione sarebbe in capo ai singoli paesi
Un team di ricercatori guidati dall’università di Goteborg ha ricostruito la scomparsa delle specie di uccelli per cause antropiche negli ultimi 120.000 anni usando metodi statistici e la Nuova Zelanda come parametro di riferimento. L’isola è l’unica per la quale si ritiene di avere una conoscenza completa e accurata di tutte le specie estinte
Più di 3mila specie sulle oltre 14mila censite è classificato a rischio estinzione. Lo rivela la prima valutazione globale dello stato di salute dei pesci d’acqua dolce condotta dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura
Il testo definitivo salva l’agribusiness con obiettivi solo volontari e diverse clausole di salvaguardia. Tra cui un “freno di emergenza” che permette deroghe totali se è minacciata la sicurezza alimentare. Dopo mesi di duri scontri tra popolari e socialisti, la legge esce fortemente indebolita rispetto alla proposta iniziale della Commissione
Uno studio pubblicato su PLOS ONE rianalizza le circa 15mila specie minacciate inserite nella Red List dello IUCN per la parte relativa all’Europa e calcola che il 19% sia da considerare a rischio estinzione. Per estrapolazione, gli autori derivano una stima di 2 milioni di specie sull’orlo dell’estinzione a livello globale. Il doppio delle stime Ipbes del 2019
Il disboscamento delle foreste tropicali, così importanti per ridurre il riscaldamento globale, avanza velocemente. Un gruppo di ricercatori ha ideato un sistema basato sulla natura per invogliare gli investitori che devono compensare le loro emissioni e stimolare le popolazioni locali a conservare l’habitat naturale
Il WWF ha lanciato l’allarme foreste. I fondi pubblici destinati alla loro salvaguardia sono scarsissimi e la deforestazione aumenta a livelli preoccupanti. Ma possiamo ancora farcela: non serve darsi nuovi obiettivi, ma essere determinati a rispettare quelli che ci sono già
Più è recente la scoperta e la classificazione di una specie di pianta o di fungo, più è alta la probabilità che sia a rischio estinzione. Un rischio che lo studio attribuisce al 77% delle 19.000 specie scoperte dal 2020 a oggi