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Il primo quartiere costruito “dalla Culla alla Culla”

Progettato dal guru del green building, William McDonough, Park 20|20 è il primo quartiere costruito secondo la filosofia "dalla Culla alla Culla", dove anche l'architettura è riciclabile all'infinito.

Park 20|20 - Il primo quartiere completamente Credle to Credle

(Rinnovabili.it) – Park 20|20 è il primo quartiere urbano commerciale dell’Olanda, interamente realizzato applicando il concetto Cradle to Cradle, dalla Culla alla Culla, ovvero la gestione sostenibile dell’intero ciclo di vita dell’edificio e delle risorse impiegate per la sua costruzione ed il suo funzionamento (materiali, acqua, energia).

 

Il progetto è firmato da uno dei guru del green building internazionale, l’architetto William McDonough, autore del celebre campus ultra sostenibile della NASA, che per il masterplan di Park 20|20, ha optato per un disegno sostenibile, capace dei responsabilizzare i dipendenti delle strutture attraverso l’architettura, trasformandoli nei rappresentanti della sostenibilità. Situato a pochi chilometri da Amsterdam, Park 20|20 ha ricevuto diversi premi per la sua unicità e qualità, raggruppando al suo interno sei green building d’eccellenza, sede di alcuni colossi internazionali.

 

 

La filosofia Credle to Credle

 

BSH

 

Anziché tentare di limitare i danni che infliggiamo all’ambiente costruendovi sopra, la filosofia Cradle to Cradle ideata da McDonough assieme al chimico Michael Braungart, rivoluzione il concetto di design, trasformandolo in uno strumento per valorizzare l’ambiente senza comprometterne lo sviluppo futuro. I principi alla base di questo ragionamento sono tre: ogni cosa può trasformarsi in una risorsa, utilizzare energia rinnovabile e celebrare la biodiversità.

Partendo da questo presupposto i green building del Park 20|20 sono realizzati con l’obiettivo di far convivere in perfetta armonia, l’aspetto economico, sociale ed ambientale, utilizzando materiali certificati e trattando gli edifici come risorsa riutilizzabile all’infinito.

All’interno del padiglione 20|20 Experience Center inoltre l’intero know-how del progetto è messo a disposizione dei visitatori, che qui possono toccare con mano le soluzioni “Credle to Credle” adottate all’interno di Park 20|20.

 

 

L’efficienza di Park 20|20

 

Park 20|20 riciclo acque nere e fotovoltaico

 

Le strategie adottate per rendere Park 20|20 efficiente dal punto di vista ambientale, economico e sociale sono numerose:

  • L’utilizzo di materiali certificati MBDC Certified ® ovvero riciclabili all’infinito.
  • L’impiego di un sistema energetico centralizzato alimentato con fonti rinnovabili;
  • Ottimali caratteristiche dell’involucro degli edifici, progettati secondo i principi dell’architettura passiva, per garantire il perfetto isolamento acustico ed energetico;
  • La riduzione delle emissioni di CO2 e la migliore qualità dell’aria interna degli uffici;
  • La riduzione dei consumi idrici attraverso un sistema per il recupero delle acque piovane ed un sistema per il riciclo delle acque grigie;
  • La gestione attiva e differenziata dei rifiuti;
  • La scelta di puntare alla mobilità sostenibile per raggiungere il lavoro.

 

 

I green building Cradle to Cradle

 

Park 20|20

 

Bosch siemens Hausgeräte (B/S/H)

L’edificio BSH Huishoudapparaten BV è la sede di 5 tra i migliori produttori di elettrodomestici ovvero Bosch, Siemens, Constructa, Gaggenau e Neff.

Oltre ad essere ovviamente costruito con materiali completamente riciclabili, nel rispetto della filosofia Cradle to Cradle, l’edificio B/S/H è arricchito da una grande parete a verde pensile (Living Green Wall) che ricopre i quattro piani dell’atrio centrale interno. Grazie al sistema fotovoltaico integrato alla copertura (Building Integrated photovoltaic) l’edificio assicura poi una perfetta efficienza energetica durante tutto l’anno.

 Park 20|20  - BSH Huishoudapparaten

 

FOX Vakanties

 Essendo sede di una delle maggiori Agenzie di viaggio olandesi, questo green building celebra la diversità delle culture.

Dotata di un teatro disponibile a qualsiasi ora del giorno  e della notte, l’edificio FOX Vakanties ha raggiunto la certificazione BREEAM “excellent”, attuando strategie passive per contenere i consumi, alimentandosi solo con energia rinnovabile e scegliendo arredi e materiali interni privi di componenti nocivi o inquinanti ed ovviamente “Credle to Credle.

 Park 20|20 -  FOX

 

FIFPro 

FIFPro, de Federation Internationale des Footballeurs Professionnels, è inserito all’interno di una grande struttura a doppia pelle,  appositamente studiata per schermare i raggi solari diretti, consentendo la completa trasparenza dell’involucro più interno e garantendo la massima illuminazione naturale. Anche in questo caso tutti i materiali scelti provengono da percorsi certificati e sono completamente riutilizzabili una volta completato il loro ciclo di vita.

Park 20|20 - FIFPro

 

Parkcafe GROEN

Forse la parte più concreta di Park 20|20, dove i visitatori ed i dipendenti dei vicini edifici possono toccare con mano l’esperienza “Credle to Credle”. Si tratta di due padiglioni contrapposti, il Biological Pavilion ed il  Technical Pavilion, collegati ad una serie di serre dove viene coltivato il cibo biologico e a km zero che rifornisce il ristorante di Park 20|20.

Il legno che riveste l’interno, l’illuminazione naturale grazie ai tunnel solari disosti lungo il sffito, la copertura con pannelli fotovoltaici per l’elettricità ed il sistema per il trattamento delle acque piovane e reflue, trasformano il Parkcafe in un green building degno della certificazione BREEAM excellent.

 Park 20|20 - Parkcafe Groen

 

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.