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Le microplastiche nell’oceano rallentano lo stoccaggio di carbonio

I ricercatori della Northeastern University hanno scoperto che l’assorbimento di CO2 da parte dell’acqua è ridotto dalle microplastiche nell’oceano

microplastiche nell'oceano
Foto di Alex Rose su Unsplash

Microplastiche nell’oceano, quali rischi per il clima?

Le microplastiche nell’oceano non si limitano a soffocare la vita marina, ma influiscono anche negativamente sulla capacità del mare di contrastare la crisi climatica. Un nuovo studio mostra infatti che le microplastiche riducono l’efficienza con cui il carbonio viene sequestrato dall’atmosfera nelle profondità marine.

Per millenni, l’oceano ha svolto un ruolo cruciale nel sequestro del carbonio, in cui il fitoplancton morto si raggruppa e cade nelle profondità oceaniche in quella che viene chiamata “neve marina”. Questo processo è simile a quello con cui gli alberi e le piante sulla Terra catturano il carbonio dall’atmosfera e lo immagazzinano nel suolo.

La ricerca, portata avanti dalla Northeastern University, indica che le microplastiche rallentano il processo rendendo la “neve marina” più galleggiante. Se il fitoplancton cresce sulle microplastiche, galleggia più a lungo quando muore. Di conseguenza, la neve marina affonda più lentamente, riducendo l’efficienza dell’oceano nel rimuovere l’anidride carbonica dall’atmosfera.

Lo studio, pubblicato su Marine Chemistry, ha coinvolto esperimenti in cui il fitoplancton è stato coltivato in vasche con e senza microplastiche. Misurando la velocità di affondamento del fitoplancton nei cilindri graduati, i ricercatori hanno scoperto che i grumi contenenti microplastiche affondavano il 20% più lentamente rispetto a quelli senza plastica.

Inoltre, le microplastiche dissolte dalla luce solare sulla superficie dell’oceano riducono la disponibilità di nutrienti per il fitoplancton. Quando si dissolvono, le particelle producono carbonio organico che i batteri possono utilizzare come cibo, ma questi batteri rubano azoto e fosforo necessari al fitoplancton, rallentandone la crescita.

Oltre ad essere un problema cruciale per l’ambiente e la salute, le microplastiche potrebbero quindi rappresentare un grattacapo non indifferente per il ciclo del carbonio. Questo processo, non occorre dirlo, rappresenta uno di quei motori della vita sul pianeta. Anche se non è ancora chiaro quanto le microplastiche possano indebolire la capacità dell’oceano di sequestrare il carbonio, lo studio suggerisce che l’impatto è significativo e richiede attenzione.

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