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Anci e CONAI lanciano Open, il portale dei dati sulla raccolta differenziata

Anci e CONAI lanciano Open, un portale in cui è possibile consultare i dati sulla raccolta differenziata Comune per Comune. Nel corso della conferenza stampa, presentato anche il XI rapporto sulla situazione italiana.

dati raccolta differenziata
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I dati sulla raccolta differenziata in Italia

(Rinnovabili.it) – Anci e CONAI insieme per garantire la massima diffusione e trasparenza per i dati sulla raccolta differenziata, attraverso il lancio del portale OPEN. Attraverso il portale, ha spiegato Enzo Bianco, presidente del Consiglio Nazionale Anci, “sarà possibile accedere, liberamente e in modo semplice e intuitivo ai dati di raccolta differenziata e corrispettivi di ciascun Comune Italiano”.

La conferenza stampa dell’annuncio ha visto anche la presentazione dei dati del XI Rapporto Anci CONAI

Molti gli impegni messi in campo dall’Anci, che prevede di affiancare alle proposte normative anche una serie di azioni operative come attività di formazione per le regioni che hanno performance peggiori di raccolta differenziata. I dati tuttavia mostrano che il settore ha sta raggiungendo importanti traguardi: nel 2020 sono migliorati i numeri di quasi tutte le Regioni, soprattutto di quelle meridionali, e la media complessiva di raccolta differenziata è del 62%. 

XI Rapporto Anci CONAI

Il Rapporto assegna al nostro paese uno dei tassi maggiori di riciclo di materia in Europa, grazie soprattutto, aggiunge Bianchi, “all’impegno di tutti i Comuni che, pur nelle mille difficoltà, continuano ad investire e tenere alta l’attenzione sul tema della raccolta dei rifiuti e dell’organizzazione del ciclo integrato”. 

La presentazione dei dati è stata il corollario a quella del portale open data che consentirà a tutti i cittadini e alle cittadine di avere una visione chiara delle performance di raccolta differenziata di tutti i Comuni d’Italia. Secondo Salvemini potrà essere “uno strumento importante per ricerche, studi e modelli che aiutino a progettare le azioni più efficaci per migliorare il sistema”. “Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza – ha aggiunto  – lo Stato ha finalmente investito adeguate risorse per la dotazione impiantistica, carente in particolare nel Mezzogiorno, per ricucire i divari che anche il IX rapporto Anci CONAI certifica”.

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La collaborazione Anci CONAI migliora le performance di raccolta differenziata

Le percentuali di raccolta differenziata sono migliorate anche nel 2020, nonostante le difficoltà della gestione pandemica. Carlo Salvemini, sindaco di Lecce delegato Anci per Energia e Rifiuti, ha spiegato che la collaborazione tra Comuni e CONAI degli ultimi anni è migliorata per quantità e qualità, attraverso nuove convenzioni e costante sostegno alla progettazione dei Comuni impegnati a ideare gli interventi del PNRR. I dati della raccolta differenziata in Italia, ad esempio, mostrano miglioramenti anche della quantità di rifiuti gestiti entro l’Accordo Quadro Anci CONAI: sono quasi 7 milioni le tonnellate di imballaggi di carta, plastica, vetro, metalli e legno. I corrispettivi erogati ai Comuni arrivano a 630 milioni di euro. 

La collaborazione sembra dare buoni frutti e, a partire da questi risultati, incoraggia a continuare lungo questa strada. “Quest’anno – ha detto Luca Ruini, il presidente del CONAI – il Consorzio festeggia i suoi primi venticinque anni, e lo fa con risultati che ci rendono orgogliosi: il tasso di riciclo degli imballaggi è rimasto sopra il 73% nonostante le difficoltà degli ultimi due anni, dalla pandemia alla crisi energetica, e ogni anno il lavoro del sistema consortile permette di risparmiare energia elettrica pari al consumo annuo di circa 200 milioni di persone. Non sarebbe stato possibile raggiungere questi numeri se all’impegno di CONAI non si fossero sommati sia la capacità di costruire collaborazione e sinergia con Anci sia l’impegno dei Comuni e dei gestori”.

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