Rinnovabili • Nuovo regolamento UE sulle batterie

Ecco la batteria litio-aria che batte gli ioni di litio

Sviluppata una batteria litio-O2 con elettrolita solido la cui chimica può potenzialmente aumentare la densità di energia fino a quattro volte rispetto alle ricaricabili tradizionali

batteria litio-aria
via depositphotos.com

Nuovi passi avanti per la batteria litio-aria grazie alla ceramica nanostrutturata

(Rinnovabili.it) – Ha superato i 1.000 cicli di carica-scarica offrendo un’elevata capacità di immagazzinare l’energia. E oggi punta non solo a raggiungere le ricaricabili a ioni litio ma a superarle di quattro volte. Parliamo della nuova batteria litio-aria con elettrolita solido, realizzata dall’IIT dell’Argonne National Laboratory, negli Stati Uniti.

Le batterie litio-aria sono dispositivi elettrochimici che sfruttano l’ossigeno nell’aria al livello del catodo per donare elettroni al litio. Questa tecnologia può teoricamente portare a celle elettrochimiche con la massima energia specifica possibile. Ma dal lato pratico, il loro ciclo di vita rimane limitato. La stabilità è generalmente ostacolata da reazioni chimiche parassitarie che coinvolgono l’ossigeno reattivo. Non solo. Con gli attuali design delle celle, molti elettroliti acquosi rischiano di evaporare nel tempo.

leggi anche 10 min di ricarica per la batteria litio-metallo progettata come un panino

Raggiunta una reazione a 4 elettroni

Gli scienziati dell’Argonne hanno trovato un modo per realizzare una batteria litio-aria non solo stabile ma anche dotata di elevata densità di energia. Il segreto? Impiegare un nuovo elettrolita solido: un materiale polimerico ceramico e nanostrutturato, costituito da elementi relativamente poco costosi. Questo polimero consente reazioni chimiche che producono alla scarica ossido di litio (Li2O) anziché perossido di litio (Li2O2 ) o superossido (LiO2), come avviene nei design con elettrolita liquido.

“La reazione chimica per il superossido o il perossido di litio coinvolge solo uno o due elettroni immagazzinati per molecola di ossigeno, mentre quella per l’ossido di litio coinvolge quattro elettroni”, spiega il chimico Rachid Amine. E più elettroni immagazzinati significano ovviamente maggiore quantità di energia accumulata.

Il progetto dell’IIT ha realizzato la prima batteria litio-aria che ha raggiunto una reazione a quattro elettroni a temperatura ambiente. E la cella di test ha superato 1.000 cicli di carica e scarica rimanendo stabile. “Con l’ulteriore sviluppo, prevediamo che il nostro nuovo design per la batteria al litio-aria raggiunga anche una densità energetica record di 1200 Wh per chilogrammo”, ha affermato lo scienziato Larry Curtiss. “È quasi quattro volte superiore a quella delle batterie agli ioni di litio”. La ricerca è stata pubblicata su Science (testo in inglese).

leggi anche Eolico: installati in Europa 19 GW, 526 MW in Italia nel 2022

Rinnovabili •
About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.