Risorse energetiche distribuite e intelligenza artificiale, un mercato da 480 mln

Uno studio di mercato di Guidehouse Insights stima il livello di penetrazione dell’AI nei sistemi di gestione delle RED e i benefici per le utility

Risorse energetiche distribuite: il futuro è l’intelligenza artificiale
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Come cambierà la gestione delle risorse energetiche distribuite in questo decennio?

(Rinnovabili.it) – Con l’avanzare della microgenerazione e di un modello decentrato di produzione di energia è sempre più urgente trovare dei sistemi affidabili di gestione delle risorse energetiche distribuite (RED). Va ripensata profondamente l’intera infrastruttura energetica, ideata per portare elettricità da A a B, dal sito di produzione a quello di consumo, ma non per gestire complessi flussi bidirezionali.

Gli sforzi sono tesi verso la realizzazione di reti intelligenti, smart grid che sappiano integrare reti di distribuzione di energia e reti di informazioni. Tra gli strumenti tecnologici che sembrano promettere maggiori progressi in questa direzione spicca l’intelligenza artificiale (AI). Ma quanto può penetrare l’AI nei sistemi di gestione delle risorse energetiche distribuite?

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A questa domanda prova a rispondere il rapporto AI for DER Integration di Guidehouse Insights, società di consulenza che studia le tendenze emergenti nella trasformazione del mercato globale dell’energia. Secondo il dossier, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel mercato della gestione delle risorse energetiche distribuite arriverà a toccare i 481 milioni di dollari già entro la fine di questo decennio. Il tasso annuale di crescita composto si attesterebbe al 10%.

Una stima che si basa sulla crescita rapida dei dispositivi intelligenti lato domanda, come ad esempio inverter intelligenti e termostati smart. Ma anche sulla proliferazione di reti di sensori intelligenti alla base delle smart grid. La risultante è un enorme flusso di nuovi dati ricevuto dalle utility. E le tendenze nascenti di mercato confermano che l’AI è la soluzione verso cui si stanno orientando rapidamente per gestire questi flussi. Secondo il rapporto di Guidehouse Insights, infatti, si stanno moltiplicando i fornitori di soluzioni Software as a Service (Saas) e di tecnologie operative con moduli AI integrati. Strumenti che aiutano le utility ad analizzare in modo efficiente i propri dati e a creare informazioni fruibili.

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“La proliferazione di infrastrutture di misurazione avanzate o contatori intelligenti (smart meters), l’afflusso di dati per una pianificazione e un funzionamento più avanzati della rete e la crescente capacità di risorse energetiche distribuite che richiedono reti di comunicazione avanzate e flussi di energia bidirezionali stanno ridisegnando il modo in cui funziona la rete di distribuzione”, spiega Hannah Davis, analista senior di Guidehouse Insights. “L’integrazione dell’AI per le RED può portare benefici alle utility attraverso migliori strumenti di previsione di carico e della generazione, per l’ottimizzazione della rete, e strumenti di pianificazione della rete e gestione della qualità dell’energia”.

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