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Aste rinnovabili: le domande hanno doppiato la potenza disponibile

L’eolico a terra fa la parte da leone con 96 domande per una richiesta complessiva di oltre 1900 MW. Vale a dire 1100 MW in più del contingente messo a disposizione

Aste rinnovabili: le domande hanno doppiato la potenza disponibile

 

(Rinnovabili.it) – Anche per le aste rinnovabili si replica il successo ottenuto con l’apertura dei Registri. Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato in queste ore i risultati, in termini di domande arrivate, confermando 100 domande per una richiesta di oltre 2.000 MW. Ossia il doppio della potenza disponibile in offerta. La forte attesa nata intorno alle aste (ma anche ai Registri) è la conseguenza logica degli incentivi ormai agli sgoccioli e della rivoluzione normativa introdotta con il DM 23 giugno 2016. Il provvedimento stabiliva quattro modalità differenti d’accesso agli incentivi a seconda della potenza dell’impianto. Nel caso di istallazioni nuove, oggetto di intervento di integrale ricostruzione, riattivazione, potenziamento, con potenza superiore al valore di soglia di 5 MW la procedura prevista era quella dell’Asta al ribasso. Per questi progetti erano messi a disposizione i seguenti contingenti di potenza:

  • Eolico onshore 800 MW
  • Eolico offshore 30 MW
  • Geotermoelettrico 20 MW
  • Solare Termodinamico 100 MW
  • Biomasse 50 MW

 

Guardando da vicino le richieste si scopre però che a far la parte da leone, com’era prevedibile, è stato l’eolico a terra con ben 96 domande per un a richiesta complessiva di oltre 1900 MW. Per l’eolico offshore una sola richiesta che ha coperto tutto il contingente di potenza, mentre rimangono al sotto della potenza messa in offerta biomasse, geotermico e solare termodinamico.

 

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La graduatoria delle aste sarà pubblicata sul sito del gestore entro il 26 dicembre.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.