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Agrovoltaico, la Germania pianifica 200 GW di installazioni

Il governo tedesco si prepara ad incentivare il fotovoltaico in agricoltura ma tutelando l'ambiente. Lemke : “Un compito cruciale in questa legislatura è promuovere l'espansione delle energie rinnovabili e unirle alla protezione della natura e delle specie. Abbiamo bisogno di entrambi"

buone pratiche dell'agrivoltaico
Credits: BayWa r.e.

Nuovi finanziamenti in arrivo per l’agrovoltaico tedesco

(Rinnovabili.it) – La Germania intende accelerare lo sviluppo agrovoltaico. E si prepara a moltiplicare per tre la potenza verde installata su campi e brughiere. Come? Attraverso nuovi finanziamenti ad hoc da inserire nel pacchetto energetico che verrà presentato a pasqua di quest’anno.

L’intervento a favore dell’agrovoltaico tedesco è stato sancito questa mattina dall’intesa fra i ministri dell’Economia, dell’Ambiente e dell’Agricoltura, che spiegano così la decisione “Ci siamo posti l’obiettivo di generare l’80% della nostra elettricità da fonti rinnovabili in meno di nove anni. Oggi siamo a poco più del 40% e il consumo elettrico aumenterà”, sottolinea il ministro all’Economia Robert Habeck. “Ciò significa che dobbiamo più che raddoppiare la quota. Questa proposta può dare un contributo significativo all’espansione del fotovoltaico”.

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Il governo prevede che vengano realizzati ben 200 GW di impianti solari sulle aree agricole. A titolo di confronto la quota odierna si aggira sui 60 GW. Ma per far avanzare l’obiettivo, Berlino riconosce l’assoluta necessità di proteggere la produzione agricola e l’ambiente. “Un compito cruciale in questa legislatura è promuovere l’espansione delle energie rinnovabili e unirle alla protezione della natura e delle specie. Abbiamo bisogno di entrambi”, ha aggiunto il ministro dell’ambiente Steffi Lemke. “Vogliamo progettare il necessario ampliamento degli spazi aperti e del fotovoltaico agricolo in modo compatibile con la natura: legandolo a criteri di conservazione, la contemporaneo riumidificazione delle brughiere e un ampliamento delle installazioni in aree svantaggiate”.

 Il provvedimento consentirà di finanziare sistemi agrofotovoltaici su tutti i seminativi. E darà ai Comuni la facoltà di stabilire specifici requisiti di conservazione della natura al momento della stipula dei contratti con gli sviluppatori, anche per impianti non sovvenzionati.

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