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Gli Stati Uniti lanciano il primo progetto federale per la decarbonizzazione degli edifici

Il DOE ha rilasciato il primo programma federale per garantire entro il 2050 la decarbonizzazione degli edifici statunitensi, puntando alla totale elettrificazione e ad una riduzione delle emissioni nell’intero ciclo di vita del comparto

decarbonizzazione degli edifici
via piqsels.com

Gli edifici assorbono il 74% dei consumi energetici degli USA

Il Dipartimento dell’Energia USA (DOE) su indicazione dell’Amministrazione Biden, ha pubblicato il primo progetto federale per la Decarbonizzazione degli edifici statunitensi. Il “National Blueprint for the Building Sector” punta ad abbattere le emissioni di gas serra del comparto edile del 90% entro il 2050 e del 65% entro il 2035.

Il Piano affronta sia le emissioni operative che quelle dell’intero ciclo di vita, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica degli edifici, la flessibilità della domanda e decarbonizzare anche il settore della produzione dei materiali da costruzione. L’anno di riferimento per il calcolo della percentuale di riduzione delle emissioni è il 2005; un paio di decenni di differenza rispetto al riferimento identificato dalla Direttiva Europea e fissato al 2020. 

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Quattro obiettivi strategici federali 

Il progetto definito dal DOE, identifica quattro tipologie di azione necessarie per aumentare la velocità e la portata dei progressi nella decarbonizzazione degli edifici:

  • Aumentare l’efficienza energetica riducendo l’intensità del consumo energetico in loco negli edifici del 35% entro il 2035 e del 50% entro il 2050 rispetto al 2005. Allo stesso tempo si ridurrebbero i costi in bolletta e si rafforzerebbe la resilienza.
  • Accelerare la riduzione delle emissioni in loco, riducendo le emissioni di gas serra del 25% entro il 2035 e del 75% entro il 2050 rispetto al 2005. Obiettivo raggiungibile con l’elettrificazione progressiva dei sistemi di riscaldamento e dell’ACS.
  • Trasformare le infrastrutture elettriche triplicando il potenziale di flessibilità della domanda entro il 2050 rispetto al 2020, aumentando anche le soluzioni per la mobilità elettrica integrata e l’installazione e lo stoccaggio di energia rinnovabile in loco.
  • Ridurre al minimo le emissioni incorporate derivate dai materiali da costruzione e dalla costruzione stessa durante tutto il ciclo di vita, del 90% entro il 2050 rispetto al 2005.

Il Piano fissa inoltre tre obiettivi trasversali di equità, accessibilità economica e resilienza, per garantire che la transizione verde degli edifici avvantaggi le comunità svantaggiate. 

Gli strumenti a disposizione 

Il programma del DOE definisce i prossimi passi da compiere verso la decarbonizzazione totale degli edifici, includendo nuovi investimenti in molteplici categorie: nella ricerca e sviluppo, per aumentare le possibilità offerte dalla tecnologia; nella sensibilizzazione del mercato e dei consumatori; nella rimozione di “vincoli” anche normativi che potrebbero contrastare l’obiettivo, definendo nuovi standard di efficienza e nuovi codici edilizi per innalzare il livello minimo delle prestazioni.

Ovviamente tutto ciò sarebbe impossibile senza un supporto finanziario adeguato. Nel programma “National Blueprint for Building Sector”, il DOE evidenzia le diverse possibilità offerte alle autorità locali, a quelle statali e tribali, per ottenere incentivi federali, assistenza tecnica, ma anche strumenti decisionali e condivisi. Nei prossimi anni verranno pubblicati report annuali sui progressi raggiunti dal programma per garantire un up-grade di pari passo con l’evolversi del settore edilizio.

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