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Carbonio incorporato, l’UK GBC lancia le linee guida per progettisti e appaltatori

Per raggiungere la decarbonizzazione dell'ambiente costruito è indispensabile estendere il conteggio delle emissioni anche al carbonio incorporato. L’UK GBC ha prodotto un primo manuale a disposizione di progettisti e sviluppatori, per rendere il conteggio comparabile tra un progetto e l’altro

Carbonio incorporato
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Secondo l’UK GBC, l’”embodied carbon” costituisce anche il 20% delle emissioni complessive dell’ambiente costruito del Regno Unito

(Rinnovabili.it) – Il Green Building Council del Regno Unito, uno degli enti certificatori più importanti a livello internazionale, ha pubblicato le prime Linee Guida per il conteggio del “carbonio incorporato”. 

La rendicontazione dell’Embodied Carbon permetterà di guidare l’industria delle costruzioni, i progettisti e gli appaltatori, attraverso il conteggio dello Scope 3 del protocollo GHG, ovvero il conteggio di quelle emissioni non direttamente collegate alle azioni dell’azienda, ma delle quali sono indirettamente responsabili lungo la catena del valore e della produzione del materiale stesso. 

L’importanza dell’Embodied carbon

Secondo quanto riportato dall’UK GBC, le emissioni nell’ambito dello Scope 3, possono rappresentare dall’80% al 95% dell’impronta totale della catena del valore di un’organizzazione che opera nel settore dell’ambiente costruito. Un’impronta incredibilmente elevata che non può più essere trascurata nell’ottica di decarbonizzazione del patrimonio immobiliare. 

Ecco perchè il manuale dell’Istituto britannico, fornisce finalmente una metodologia univoca e comparativa per il carbonio incorporato, piuttosto che un insieme di azioni isolate. 

L’obiettivo del report è anche quello di spingere i progettisti e gli appaltatori ad integrare nella valutazione di sostenibilità del proprio progetto, anche l’embodied carbon, rendendo questo fattore comparabile con altri progetti.

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Le linee guida da seguire

Il manuale dell’UK GBC si articola in diversi capitoli con due obiettivi chiave:

  • Fornire indicazioni a sviluppatori, ai proprietari, appaltatori, investitori, finanziatori e gestori di strutture, sulle modalità con cui poter utilizzare le valutazioni del carbonio incorporato per rendicontare le emissioni di Scope 3 durante il ciclo di vita di una risorsa
  • Mettere architetti, ingegneri e professionisti, nelle condizioni di poter divulgare un conteggio delle emissioni incorporate che sia coerente con il progetto e con il protocollo GHG.

Per velocizzare la presa di coscienza del settore su questo fronte, l’UKGBC sta predisponendo una richiesta ufficiale da rivolgere al Governo britannico, affinché siano inserite le misurazioni e la rendicontazione del carbonio incorporato in tutti i progetti con superficie superiore a 1.000 m2 o relativi a più di 10 abitazioni.

Scarica il manuale completo qui.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.