Rinnovabili • Campo Urbano

Con ‘Campo Urbano’, Reinventing Cities passa anche da Roma Tuscolana

Il progetto Campo Urbano è il vincitore di Reinventing Cities e permetterà di riqualificare l'area ferroviaria della stazione Tuscolana

Campo Urbano - credit Fresia RE Spa
Campo Urbano – credit Fresia RE Spa

L’idea di Campo Urbano è quella di una città in 15 minuti car-free

(Rinnovabili.it) – Tra i vincitori italiani del concorso internazionale Reinventing Cities c’è anche il progetto ‘Campo Urbano‘, destinato all’area di Roma Tuscolana.

La competizione si è svolta nell’ambito del concorso bandito da C40, il network di amministrazioni internazionali impegnate nella lotta al cambiamento climatico attraverso proposte di rigenerazione urbana di grande respiro, con il supporto di FS Sistemi Urbani e di Roma Capitale. Il masterplan vincitore è del team interdisciplinare Fresia RE con lo studio d’architettura Arney Fender Katsalidis.

Leggi anche Reinventing Cities: ex-macello di Milano diventa il primo quartiere carbon neutral

Un campus, non un business park. È questa la proposta concettuale ideata da FRESIA per lo sviluppo del sito di Roma Tuscolana: un regno urbano car-free inserito in un distretto residenziale e industriale consolidato. Istruzione, sviluppo professionale e cultura per sfruttare la rigenerazione urbana. Un vero sviluppo ad uso misto con residenze, uffici, spazi flessibili, un hotel per studenti, un centro energetico e negozi, che promuove la città di 15 minuti e la mobilità integrata.”, si legge nella relazione del progetto.

La riconversione dell’area ferroviaria ed il Green Ring

Campo Urbano - credit Fresia RE Spa
Campo Urbano – credit Fresia RE Spa

L’area interessata dal progetto Campo Urbano si estende per oltre 45.000 mq e mira ad attuare alcuni importanti cambiamenti nell’area per migliorarne la vivibilità e ridurre significativamente il traffico automobilistico. La rete di mobilità sostenibile che si verrà a creare farà parte del teorico “Green Ring”, un insieme di spazi pubblici e cittadini che corre lungo l’asse ferroviario tra la stazione Trastevere e Tiburtina.

Un sistema urbano Car free

Campo Urbano - credit Fresia RE Spa
Campo Urbano – credit Fresia RE Spa

Il concept progettuale punterà prima di tutto sulla flessibilità e la polifunzionalità degli spazi prevedendo la costruzione di uno student hotel, di un energy center, di spazi di laboratorio e servizi commercial. Inoltre si cercherà di valorizzare e riqualificare le strutture esistenti mettendo l’accento sula platea del piano terra, dove gli spazi pubblici dialogano con quelli privati.

LEED for Neighborhood Development

Nei 5 ettari dell’are di Campo Urbano troverà posto anche un intero quartiere certificato LEED ed alimentato unicamente grazie all’energia rinnovabile prodotta all’interno del paesaggio verde.

I punti chiave sono:

  • trasformazione di un ex-scalo ferroviario in un’area pedonale ad uso promiscuo secondo il modello città in 15 minuti;
  • promozione del trasporto ecologico quali biciclette e pedoni;
  • promuovere uno stile di vita sostenibile attraverso un uso consapevole di energia, acqua, e gestione dei rifiuti;
  • ristrutturazione di edifici esistenti, costruzioni di nuove strutture modulari e in legno per ridurre l’impatto del carbonio almeno dell’85%, e nello stesso tempo garantire gli standard LEED;
  • sviluppo di un centro distrettuale dell’energia con l’obiettivo di funzionare al 100% con energia rinnovabile entro il 2025 e raggiungere l’obiettivo emissioni zero entro il 2050;
  • il progetto cercherà di raggiungere un sistema ecologico per la gestione del 100% dei rifiuti, sfruttando biomassa, compostaggio e riciclaggio;
  • L’area a verde aumenterà del 90%, mentre il 40% del suolo totale spostato durante la costruzione sarà bonificato aumentando così il potenziale per lo sviluppo della biodiversità vegetale.
Rinnovabili •
About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.