Rinnovabili • Pietra Sinterizzata

La Pietra Sinterizzata 100% riciclabile diventa ufficialmente un marchio CE

Resistente al fuoco, antigraffio, inattaccabile dall’umidità o dalla salsedine e completamente reversibile. La Pietra Sinterizzata entra di diritto tra i nuovi materiali della Commissione Europea

credits: design-fever

La produzione della pietra sinterizzata è ecologica e non richiede resine o cementi

(Rinnovabili.it) – Pur non essendo un materiale nuovo, la pietra Sinterizzata o pietra minerale non ha mai ricevuto un reale riconoscimento da parte della Commissione Europea. Fino ad oggi.

Durante l’ultimo incontro dell’European Organisation for Technical Assessment, la Commissione ha ufficialmente definito una nuova categoria merceologica identificata come “pietra sinterizzata” ed inserita nell’EAD (European Assessment Document).

Un prodotto industriale costituito da una miscela umida di minerali, senza uso di resina o cemento. Il materiale viene formato a freddo mediante vibrocompressione sottovuoto e consolidato, dopo essiccamento, mediante sinterizzazione a temperature comprese tra 1.100 e 1.200°C. Il processo di produzione è reversibile. Il materiale può essere utilizzato in architettura e design per varie applicazioni interne e/o esterne e può essere installato mediante adesivi, incollaggi strutturali o fissaggi meccanici”. Questa la definizione contenuta nel documento  EAD (European Assessment Document) del nuovo materiale che da oggi potrà ricevere il marchio CE.

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I pregi della Pietra Sinterizzata

Le possibilità offerte dalla pietra sinterizzata sono molteplici: innanzitutto è un materiale estremamente resistente ai graffi, all’escursione termica, al fuoco, alla salsedine, all’umidità ed ai raggi UV. Questa caratteristica rende il materiale particolarmente adatto ad essere prodotto in grandi lastre, utilizzabili dalla produzione di top da cucina fino a componenti navali. Ma la pietra sinterizzata è soprattutto ecologica. La sua produzione non richiede derivati del petrolio ed è reversibile, come sottolinea la Commissione Europea, ovvero una volta completato il suo ciclo di vita, la pietra sinterizzata può essere riciclata al 100% tornando al suo stato iniziale. Insomma caratteristiche decisamente importanti per il futuro del comparto delle costruzioni. I componenti che rispetteranno le caratteristiche dimensionali e prestazionali definite dalla Commissione potranno ricevere il marchio CE. 

Cos’è la pietra sinterizzata

Il nuovo materiale artificiale è formato da una miscela di minerali naturali selezionati, come le argille, feldspati, silice e ossidi minerali, compattati mediante un processo di “sinterizzazione” nel quale le particelle si legano tra loro senza l’uso di resine o cemento. Questo procedimento conferisce alla pietra minerale le migliori proprietà fisico-meccaniche, superando la pietra naturale.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.