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Dal WEF le 9 soluzioni per rendere edifici e città più ecologiche

Il report del World Economic Forum è un vero e proprio manuale per professionisti e municipalità interessate a trasformare i propri centri urbani in città più ecologiche, con tanto di esempi esplicativi delle soluzioni più innovative adottate dalle città all’avanguardia

città più ecologiche
Immagine di freepik

La superficie urbanizzata raddoppierà entro il 2060

Con la crescita delle città in popolazione e importanza, anche l’espansione urbana continuerà ad accelerare. Si stima che la superficie urbana globale raddoppierà entro il 2060, un’espansione paragonabile all’estensione di New York City per ogni mese per i prossimi 40 anni. Diventa indispensabile impararare a costruire città più ecologiche, vivibili, ed efficienti e per farlo dovremo agiri prima di tutto sul comparto edilizio, riducendo al minimo le emissioni.

Al fine di aiutare le governance globali in questo processo di decarbonizzazione, il World Economic Forum ha identificato nove soluzioni chiave applicabili alle città per ridurre le emissioni di carbonio principalmente legate all’ambiente edificato.

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Nove passi verso la decarbonizzazione

Nonostante gli sforzi profusi per ridurre le emissioni negli edifici e nel settore delle costruzioni, il divario si sta allargando tra le prestazioni climatiche e il necessario percorso di decarbonizzazione. E’ ormai indispensabile considerare anche le emissioni incorporate durante tutto il processo costruttivo, dall’estrazione stessa dei materiali alla demolizione dell’edificio. Questo Report identifica le sfide comuni che le città devono affrontare nello sforzo di ridurre le emissioni operative e incorporate, offrendo molteplici soluzioni innovative destinate sia al settore civile che a quello industriale, residenziale e pubblico. 

Tre le aree tematiche prese in considerazione dal report e raccolte nelle nove soluzioni: l’adozione di quadri politici, regolamenti e incentivi abilitanti; rafforzare l’ecosistema a basse emissioni di carbonio; e stimolare l’innovazione nella costruzione pulita.

Ecco le nove strategie identificate dal WEF per città più ecologiche:

1: Introdurre requisiti per materiali a basse emissioni di carbonio

2: Stipulare Contratti per le valutazioni del carbonio in tutto il ciclo di vita

3: Incentivare Investimenti nella costruzione pulita degli edifici pubblici 

4: Riutilizzo adattivo su larga scala 

5: Strategia di economia circolare in tutta la città 

6: Programmi per elettrificare il trasporto pesante e i macchinari da costruzione

7: Hub di innovazione per la costruzione pulita in città più ecologiche 

8: Programmi per la decostruzione residenziale e lo sviluppo della forza lavoro

9: Mercato online per un ambiente circolare costruito

I progetti pilota adottati dalle città all’avanguardia 

Oltre a mettere in evidenza le nove soluzioni possibili per città più ecologiche, il report WEF fornisce anche un elenco di numerosi casi studio applicati da città all’avanguardia nello sviluppo urbano tra i quali anche NyC, Los Angeles e Londra.

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“Negli ultimi anni, un numero crescente di città ha intrapreso azioni decisive per contribuire a rafforzare l’efficienza operativa degli edifici”, ha affermato Jeff Merritt, responsabile della trasformazione urbana al World Economic Forum. “Nonostante questi progressi, è necessario un approccio più solido per affrontare le emissioni di carbonio durante l’intero ciclo di vita di queste strutture. Dal ripensamento dei metodi e dei materiali di costruzione tradizionali al dare nuova vita a edifici altrimenti obsoleti, stanno rapidamente emergendo nuove soluzioni per affrontare questo problema impegnativo, collettivamente denominato “carbonio incorporato”.

Le soluzioni innovative inserite nel report forniscono un modello per le città che cercano di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Tra i dei casi studio che dimostrano l’impatto troviamo:

  • Il One Westside Office Campus di Los Angeles, un tempo centro commerciale in difficoltà, dopo il progetto diventerà un campus scientifico all’avanguardia della University of California Los Angeles, dimostrando le potenzialità del riutilizzo adattivo. Oltre il 75% dei detriti di costruzione e demolizione dell’edificio sono stati deviati dalle discariche, riducendo il carbonio incorporato del 33% rispetto a uno scenario dal basso.
  • Un programma gestito dalla società di servizi pubblici locale di San Diego sta aiutando i proprietari e gli operatori di flotte a eliminare le emissioni passando ai veicoli elettrici (EV). L’obiettivo è quello di servire un minimo di 3.000 veicoli medi e pesanti, molti dei quali utilizzati nel settore edile, presso 300 sedi dei clienti in tutta l’area di servizio dell’azienda.
  • Il Portale del Riutilizzo dei Materiali di Londra offre un’interfaccia intuitiva alle parti interessate del settore edile per impegnarsi in pratiche di riutilizzo dei materiali sostenibili, aumentando così il riutilizzo adattivo dei materiali da costruzione e riducendo le emissioni di carbonio.

Il rapporto presenta inoltre una serie di casi studio applicati dalle città per ridurre le emissioni di carbonio incorporato nelle pratiche di costruzione:

  • come la città di Vancouver, che ha adottato un limite di carbonio incorporato su tutte le nuove costruzioni e ha sviluppato uno strumento di benchmarking per misurare le emissioni.
  • Seattle invece fornisce un processo di autorizzazione accelerato per i progetti che soddisfano gli standard di carbonio incorporati. Questa iniziativa avvantaggia le imprese di costruzione rispettose dell’ambiente accelerando la costruzione e promuovendo al tempo stesso l’impegno ambientale della città.
  • La città di New York ha istituito un ordine esecutivo di costruzione pulita che impone a tutte le agenzie di progetti di investimento di ridurre il carbonio incorporato dai progetti di costruzione municipali.
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