Bruxelles investe oltre 280 mln in progetti climatici

Potočnik “Questi nuovi progetti incideranno in misura tutt’altro che trascurabile sul capitale naturale dell’Europa contribuendo a proteggerlo, conservarlo e rafforzarlo”

Con Life+ Bruxelles investe oltre 280 mln in progetti climatici(Rinnovabili.it) – “Il programma LIFE+ continua ad essere una fonte vitale di finanziamento di progetti innovativi”. Così il commissario europeo Janez Potočnik ha annunciato il rilascio dei nuovi fondi per lo strumento finanziario per l’ambiente dell’Unione europea. Dopo aver filtrato le 1159 domande pervenute, l’esecutivo Ue ha infatti approvato in questi giorni il finanziamento di 248 nuovi progetti dedicati a interventi sul fronte della conservazione della natura, dei cambiamenti climatici, delle politiche ambientali, nonché dell’informazione e della comunicazione in materia di tematiche ambientali in tutti gli Stati membri. Complessivamente rappresentano un investimento di circa 556,4 milioni di euro e la somma di cui si farà carico l’Unione europea ammonta a 281,4 milioni.

 

La nuova tranche andrà anche a sostenere le due ultime sezioni create, quella appositamente dedicata all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla mitigazione dei loro effetti, e la categoria di finanziamento “Progetti integrati”. L’intento è quello di dare impulso all’applicazione della legislazione ambientale puntando a mobilitare ulteriori finanziamenti, sia dell’UE sia nazionali e privati, che moltiplichino i progetti in questo campo. “Questi nuovi progetti – spiega Potočnik – incideranno in misura tutt’altro che trascurabile sul capitale naturale dell’Europa contribuendo a proteggerlo, conservarlo e rafforzarlo, e concorreranno a fare dell’UE un’economia più efficiente dal punto di vista delle risorse, più verde, competitiva e a basse emissioni di carbonio”.

Nell’ambito della categoria Politica e governance ambientali, i finanziamenti che la Commissione destinerà ai cambiamenti climatici sono oltre 34,6 milioni di euro, assegnati a 29 progetti che, con un bilancio complessivo di 81,1 milioni, affrontano direttamente questo problema.

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