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ENEA a Brindisi: efficienza energetica e certificazione edifici

L’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente (Enea) di Brindisi punta a diventare il riferimento unico sull’efficienza energetica per la Regione Puglia. Almeno questo e’ quanto emerso nel corso del workshop dell’Enea ‘Domus 08: Enea per l’efficienza energetica e la certificazione degli edifici’, organizzato in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (Arti) e l’Universita’ del Salento. L’Italia deve intervenire sugli usi finali dell’energia, e in particolare, sul settore residenziale, che dovra’ contribuire per il 44 per cento alle riduzioni, per centrare l’obiettivo del 9 per cento di risparmio energetico entro il 2016, come previsto dal Piano nazionale per l’efficienza energetica. Dal primo luglio 2009 la certificazione energetica degli edifici sara’ obbligatoria e tutte le Regioni dovranno dotarsi degli strumenti di ‘governance’ dell0efficienza energetica (normative, piani di sviluppo e scenari, politiche energetiche, formazione di quadri professionali, Pubblica Amministrazione e cittadino) e, in particolare, di un Albo dei Certificatori Energetici. Enea, gia’ fortemente impegnato nel settore dell’ecobuilding (efficienza energetica negli edifici), nel supporto alla Pubblica Amministrazione e nella vasta campagna di informazione con il Ministero dello Sviluppo Economico sugli incentivi fiscali del 55 per cento, ha messo a disposizione della Regione Puglia il suo know-how sull’efficienza energetica per la formazione dei futuri certificatori energetici. Il workshop e’ stato l’occasione di un confronto, come gia’ avvenuto in altre citta’, per individuare gli strumenti piu’ efficaci di ‘governance’ dell’efficienza energetica, attraverso un approccio che mette a ‘sistema’ il mondo della Ricerca, la Pubblica Amministrazione e le imprese. L’obiettivo e’ un nuovo modo di costruire gli edifici e gli insediamenti abitativi e industriali, che consenta di ottimizzarne i consumi riducendo gli sprechi. Tra gli attori coinvolti figurano la Pubblica Amministrazione per lo sviluppo di ‘best practice’ nell’attuazione delle politiche energetiche, nella gestione del proprio patrimonio immobiliare e nella realizzazione di nuove strutture pubbliche; le Universita’ e gli Istituti di Formazione Superiore per l’elaborazione di una nuova offerta formativa legata ai temi dell’efficienza energetica; i Laboratori e i Centri di Ricerca per lo sviluppo e la certificazione di nuovi materiali e tecnologie; le Associazioni delle Categorie Produttive e gli Ordini Professionali per la promozione, la progettazione e la realizzazione di eco-edifici.

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