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Integrazione fotovoltaico e pompe di calore: il ruolo centrale dell’installatore

Dall’Olanda un esempio di abitazione a basse emissioni, in cui diverse tecnologie collaborano fra loro

fotovoltaico pompe di calore

Impianto di riscaldamento alimentato da pannelli solari: è la soluzione utilizzata per una abitazione in Frisia, nel nord dell’Olanda, i cui proprietari hanno scelto di vivere riducendo al massimo l’impatto energetico beneficiando comunque di un clima interno confortevole. I prodotti utilizzati sono di un unico fornitore in grado di supportare l’integrazione fra le diverse tecnologie. È Panasonic, multinazionale giapponese il cui motto ”una vita migliore, un mondo migliore” è un impegno a migliorare la qualità della vita delle persone, grazie a tecnologie d’avanguardia che abbinano bassi consumi e autoproduzione di energia rinnovabile.

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Il caso a cui ci riferiamo è un’abitazione da 140 metri quadrati con un consumo annuo di gas compreso tra 1.800 e 2.200 metri cubi all’anno, i cui proprietari avevano l’obiettivo di rendere  l’abitazione sostenibile da un punto di vista ambientale, riducendo le emissioni CO2 e raggiungendo  la neutralità energetica grazie alla sostituzione integrale del gas  e all’autoproduzione di energia verde.

L’impianto fotovoltaico da 7,8 kWp è stato realizzato con 24 pannelli solari Panasonic HIT KURO da 325 Wp che alimentano una pompa di calore Aquarea T-CAP, altamente efficiente ed ecocompatibile, adatta a temperature esterne particolarmente basse. Il dimensionamento dell’impianto è stato studiato sulla base del consumo energetico dell’abitazione, aspetto comunque fortemente variabile in base alle abitudini e al comportamento individuale: la necessità di riscaldamento durante il giorno dipende infatti dal numero di ore passate in casa. In questo caso  è stata fatta una scelta prudente, lasciando l’opzione di un ampiamento dell’impianto qualora la produzione fotovoltaica si riveli insufficiente ad alimentare l’impianto di riscaldamento. 

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“La progettazione di impianti integrati fotovoltaico-pompe di calore rappresenta un ‘interessante opportunità di crescita per gli installatori, destinati ad avere un ruolo fondamentale per soddisfare le richieste di consumatori sempre più attenti a non inquinare. Progettare un impianto di questo tipo richiede competenze diversificate, che spaziano dalla conoscenza della tecnologia fotovoltaica all’esperienza nell’installazione e manutenzione di impianti di riscaldamento”, afferma Fabrizio Limani, senior manager solar division Panasonic Solar,”Stiamo lavorando per favorire la creazione di sinergie fra gli operatori del settore elettrico e del settore idraulico, che devono unire le loro competenze per veicolare sul mercato soluzioni integrate”.

I moduli Panasonic sono particolarmente efficienti, con una produzione di energia al metro quadro fino al 28% superiore rispetto a quelli tradizionali.  La garanzia di prodotto di 25 anni e la speciale tecnologia HIT® garantiscono  il ritorno dell’investimento nel tempo. Le pompe di calore Aquarea assicurano confort ambientale, semplicità d’uso e bassa rumorosità. La soluzione fotovoltaico-pompe di calore proposta da Panasonic è compatibile con il Superbonus del 110% del Decreto Rilancio.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.