Il settore della mobilità, dei trasporti e della logistica sta vivendo una trasformazione profonda, guidata dalla transizione ecologica e dall’innovazione tecnologica
(Roma, 17 aprile 2025) Si è tenuto ieri, presso la nuova sede di CORE in Piazza Margana, 19, a Roma, l’evento di presentazione del sesto numero di WAVE – Smart Mobility Magazine, dedicato al tema delle nuove professioni legate alla transizione sostenibile.
Il settore della mobilità, dei trasporti e della logistica sta vivendo una trasformazione profonda, guidata dalla transizione ecologica e dall’innovazione tecnologica. La smart mobility, la logistica sostenibile e l’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando i modelli operativi, creando nuove opportunità professionali e ridefinendo le competenze richieste dal mercato. In questo contesto, la formazione e l’aggiornamento continuo rappresentano leve strategiche per affrontare con successo le sfide future. A svolgere un ruolo centrale in questo processo sono gli Istituti Tecnici Superiori, le università e le scuole di alta specializzazione, impegnati nella preparazione delle nuove generazioni e nella riqualificazione dei lavoratori.
L’evento, organizzato da CORE (www.corelations.it) si è articolato in una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di numerosi leader aziendali ed esperti del settore, moderati da Marco del Bo, Direttore Responsabile di WAVE: Antonio Bufalari, Segretario Generale, Assonautica, Francesco De Meo, Advisor Automotive ed Esperto di Mobilità Sostenibile, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Daniel Giovannetti, CEO, iCarry, Francesco Naso, Segretario Generale, Motus-E, Rosa Pastena, Head of Public Affairs Italy, RYANAIR, Marzia Picciano, Public Affairs Manager Italia & Iberia, UPS, Alessio Raccagna, Senior Director Government Affairs Southern Europe, Lime, Marco Santucci, Managing Director, Jameel Motors Italia.
Marco Santucci, Managing Director, Jameel Motors Italia, ha dichiarato:“La transizione ecologica nel settore automotive è già in corso ed è prima di tutto culturale. I concessionari stanno affrontando grandi cambiamenti, ma manca una visione condivisa e a lungo termine. Per guidare davvero il cambiamento servono indicazioni chiare sul futuro del lavoro, così da riconvertire le competenze esistenti e prepararsi alle nuove professioni. Il rischio non è la tecnologia, ma l’incertezza sulla direzione da seguire.”
Antonio Bufalari, Segretario Generale, Assonautica ha dichiarato: “Il lavoro del futuro si sta ridefinendo in modo rapido e profondo, spinto da transizione ecologica, digitalizzazione e intelligenza artificiale. Non si tratta solo di nuove tecnologie, ma di un cambiamento culturale che sta trasformando l’intero mercato del lavoro. Per affrontare questa rivoluzione servono visione, formazione continua e l’abilità di colmare il divario tra tecnologia e talento. Le professioni del futuro stanno nascendo ora: prepararsi significa saper riconvertire competenze esistenti e creare nuove opportunità, in settori come l’automotive, la nautica, la logistica.”
