Per favorire le importazioni di GNL statunitense e sbloccare i negoziati commerciali con Washington, Bruxelles starebbe considerando un’applicazione più flessibile delle nuove regole europee sulle emissioni di metano.

La Commissione Europea starebbe valutando modifiche tecniche al regolamento UE sulle emissioni di metano provenienti dalle importazioni di combustibili fossili. In particolare quelle generate dal gas naturale liquefatto (GNL). Il motivo? Tendere la mano a Washington con un “lasciapassare” per il gas dagli USA. E facilitare la conformità da parte degli esportatori americani.
L’iniziativa rientrerebbe in un più ampio pacchetto di proposte commerciali per evitare l’escalation di tensioni con l’amministrazione Trump, che ha minacciato l’imposizione di nuovi dazi contro l’UE. Lo rivela in esclusiva l’agenzia Reuters.
Gas dagli USA, tra pressioni geopolitiche e norme sul clima
Fonti vicine ai negoziati hanno riferito a Reuters che Bruxelles starebbe esplorando la possibilità di introdurre una “flessibilità applicativa” alle regole UE sul metano. Le norme sono state approvate nel dicembre 2023 e sono in vigore da quest’anno.
L’idea sarebbe quella di consentire agli esportatori statunitensi di essere considerati conformi attraverso un meccanismo di “equivalenza regolatoria”. Senza in realtà richiedere loro il pieno adeguamento tecnico agli standard europei.
L’obiettivo sarebbe preservare l’integrità complessiva della legislazione europea senza però rinunciare al commercio con il principale fornitore di GNL dell’UE. Considerando anche che il gas dagli USA è considerato uno dei migliori candidati per sostituire quello che l’UE acquista ancora dalla Russia.
Dalla crisi energetica del 2022, l’Unione Europea ha significativamente aumentato le proprie importazioni di GNL dagli Stati Uniti, diventati nel frattempo il principale fornitore. Nel 2023, il 45% delle importazioni europee di GNL provenivano dagli USA, che hanno coperto il 16,5% della domanda totale europea di gas naturale.
Ma il compromesso non è semplice: la possibile eliminazione delle norme federali statunitensi che impongono la rendicontazione delle emissioni di metano – una misura che Trump ha già tentato di smantellare in passato – complicherebbe ulteriormente la possibilità per l’UE di giustificare deroghe o meccanismi equivalenti.
Il regolamento UE sul metano: cosa prevede
Il nuovo regolamento europeo oggi impone agli importatori di petrolio e gas di monitorare, riportare e – a partire dal 2027 – dimostrare la conformità dei fornitori esteri a standard equivalenti a quelli europei in materia di riduzione delle emissioni di metano.
È una misura chiave della strategia europea per il metano, un gas serra 82 volte più potente della CO2 nei primi 20 anni in cui si trova in atmosfera, e la seconda causa antropica del riscaldamento globale.