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KEY 2024, la Fiera della Transizione Energetica fa il pieno di novità

Reduce dal successo 2023, la manifestazione di IEG è pronta a rilanciare per una nuova edizione record all’insegna dell’innovazione e dell'internazionalità, con un programma convegnistico di alto livello. Tra le novità 2024, la nuova area espositiva dedicata allo stoccaggio energetico che affiancherà le 6 già note - Solar, Wind, Hydrogen, Energy Efficiency, e-mobility e Sustainable City.

KEY 2024

In collaborazione con IEG

KEY 2024 sarà alla Fiera di Rimini dal 28 febbraio al 1°marzo

Sempre più vocata all’innovazione e all’internazionalità, per tracciare un quadro esaustivo del settore delle rinnovabili e dei cambiamenti in corso. KEY – The Energy Transition Expo, la fiera della transizione energetica di IEG (Italian Exhibition Group), torna a Rimini dal 28 febbraio al 1° marzo 2024 per la sua seconda edizione, ma non prima di aver fatto un pieno di novità. 

L’evento, oggi punto di riferimento per i mercati europei, mediterranei e africani, amplia il proprio spazio espositivo, arricchisce il programma convegnistico, si apre maggiormente all’estero e indaga i nuovi trend di settore. Tutto con un obiettivo preciso: rafforzare il proprio ruolo di network d’eccellenza per le realtà della transizione energetica. E superare il successo del 2023.

Lo scorso anno, infatti, KEY – The Energy Transition Expo ha chiuso le sue tre giornate con numeri ottimi: oltre 33mila presenze, più di 600 aziende, di cui il 31% estere e centinaia di buyers stranieri, provenienti da Nord Africa, Africa subsahariana, Europa, Est Europa, Balcani, Asia, Medio Oriente e America Latina.

KEY 2024 è pronta a bissare divenendo vetrina dell’innovazione e confermando la sua funzione catalizzatrice per la comunità del green tech.

La transizione energetica ha bisogno di collaborazione

L’ultima edizione del World Energy Outlook (WEO), la più autorevole fonte globale di analisi e proiezioni energetiche, parla chiaro: entro il 2030 le tecnologie pulite giocheranno un ruolo significativamente maggiore rispetto a oggi nel sistema energetico globale.

Con le attuali impostazioni politiche, a livello globale le energie rinnovabili contribuiranno per l’80% alla nuova capacità di produzione elettrica fino al 2030, con il fotovoltaico che da solo rappresenterà più della metà di questa espansione. Il numero di auto elettriche sulle strade di tutto il mondo aumenterà di dieci volte; le pompe di calore e altri sistemi di riscaldamento elettrico supereranno le vendite delle caldaie a combustibili fossili; i nuovi progetti eolici offshore catalizzeranno tre volte gli investimenti destinati al comparto oil&gas.

La transizione verso l’energia pulita sta avvenendo in tutto il mondo ed è inarrestabile. Non è una questione di “se”, è solo una questione di “quanto presto” – e prima è, meglio è per tutti noi”, ha affermato il direttore esecutivo della IEA Fatih Birol . “I governi, le aziende e gli investitori devono sostenere le transizioni verso l’energia pulita anziché ostacolarle. I vantaggi offerti sono immensi, tra cui nuove opportunità industriali e posti di lavoro, maggiore sicurezza energetica, aria più pulita, accesso universale all’energia e un clima più sicuro per tutti”.

In questo contesto le fiere di settore e ancora di più un appuntamento di ampio respiro come KEY 2024, hanno il preciso compito di realizzare quella trama di connessioni, scambi e opportunità su cui la transizione può crescere. E la tre giorni di IEG lo fa forte di un programma articolato e di uno spazio espositivo ancora maggiore.

Le novità di KEY 2024

Tante le novità 2024, a cominciare da un aumento dei brand espositori (+30%) e del numero di buyer internazionali (+ 25%). La seconda edizione autonoma di KEY – The Energy Transition Expo potrà contare quest’anno su 16 padiglioni, quattro in più del 2023. Un aumento di superficie legato anche all’introduzione di una nuova area tematica e merceologica accanto alle sei già conosciute. E’ KSE – Key Storage Expo, spazio focalizzato sull’accumulo stazionario, dalla taglia residenziale a quella utility, passando per le applicazioni commerciali e industriali. Con l’ambizione di estendere ulteriormente l’offerta in futuro. 

KSE raccoglie a pieno una delle ultime esigenze del mondo eolico e fotovoltaico, la cui crescita progressiva sta aumentando la richiesta di flessibilità da parte delle rete. E non solo. L’energy storage è un ingrediente fondamentale anche per contribuire dal basso alla transizione ecologica e all’indipendenza energetica.

Sul tema dell’accumulo evidenziamo anche alcuni appuntamenti imperdibili tra i convegni in programma a KEY 2024: l’incontro “Il mercato a termine dei sistemi di stoccaggio elettrico” curato da ANIE in programma per il 29 febbraio; “Reti e accumuli: abilitatori della transizione energetica in Italia”, promosso da Anie ed Elettricità Futura il 29 febbraio; il convegno internazionale “Addressing the Challenges of Europe’s Solar & Storage Boom (Large-scale Focus”), curato da Ibesa – International Alliance for Battery and Energy Storage venerdì primo marzo; “Nuove soluzioni per gli accumuli di lunga durata, organizzato da Coordinamento Free sempre il 1° marzo.

L’area espositiva sull’energy storage completa la già ricca offerta dedicata alla transizione energetica, e di cui fanno parte altri sei pilastri tecnologici: 

  • SEC – SOLAR EXHIBITION & CONFERENCE –  l’area dedicata al fotovoltaico in tutte le sue forme, dai piccoli sistemi residenziali alle grandi centrali a terra, passando per il nuovo trend dell’agrivoltaico.
  • HYE – HYDROGEN EXPO – la vetrina tecnologica dedicata all’idrogeno verde e low carbon e ai progetti più interessanti.
  • EFFI – ENERGY EFFICIENCY EXPO –  EFFI punta i riflettori sull’efficienza energetica a 360° dando spazio a tecnologie quali la cogenerazione, la geotermia, le pompe di calore e i sistemi di digitalizzazione energetica, solo per citarne alcune.
  • WEM – WIND EXPO FOR MED – l’area dedicata all’energia del vento mette in mostra tecnologie e servizi per la realizzazione e gestione di impianti. Sia a terra che in mare.
  • SUSTAINABLE CITY – spazio focalizzato sui nuovi trend di trasformazione urbana, secondo i modelli di città intelligente.
  • EME – e-MOBILITY EXPO – Infrastruttura di ricarica, batterie auto, elettrificazione delle flotte: questi sono alcuni dei temi che domineranno l’area espositiva.

Arricchiscono il quadro il Sustainable Building District, realizzato in collaborazione con il main partner Green Building Council Italia, e l’Innovation District, in collaborazione con ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori). Quest’ultimo distretto è stato ulteriormente arricchito in questa edizione e riorganizzato in 4 percorsi: 

  • “innovation” per gli espositori presenti in fiera per mostrare le loro tecnologie e soluzioni più innovative; 
  • “start-up” per le Start-up e PMI innovative italiane e internazionali che hanno sviluppato soluzioni all’avanguardia nel campo della transizione energetica;
  • “networking” con un agorà per convegni e pitch, dove incontrarsi, fare rete, condividere idee e sviluppare nuovi progetti e business sostenibili; 
  • “talk” per la raccolta delle testimonianze delle realtà innovative e dei principali stakeholder della manifestazione. 

A celebrare l’innovazione legata alla transizione energetica saranno anche altre due  novità del 2024. Parliamo del Premio “Start-Up Innovativa”, riservato alle 30 start-up selezionate tramite la Call per Start-Up&Scale-Up presenti in fiera che si saranno distinte per progetti altamente innovativi per il mercato delle rinnovabili e della transizione energetica, e del Premio Lorenzo Cagnoni per l’innovazione dedicato agli espositori per i sette progetti innovativi presentati in ogni settore merceologico di KEY.

Per ottenere un biglietto gratuito e partecipare a KEY si può cliccare qui: https://unb.key-expo.com/visita-2024?utm_source=referral&utm_medium=redazionale&utm_campaign=rinnovabili.it

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.