ENEA studia tecnologie wireless per ricaricare le auto elettriche

Ridurre l’impatto sulla rete e consentire la ricarica delle auto elettriche anche in contesti onerosi. L’ENEA pensa alle rinnovabili per la mobilità del futuro

ENEA studia tecnologie wireless per ricaricare le auto elettriche -

 

(Rinnovabili.it) – Le batterie al litio delle auto elettriche devono durare di più e caricarsi più in fretta. È con questo imperativo che l’ENEA sta lavorando allo sviluppo di tecnologie innovative per arrivare a produrre batterie con maggiore capacità di accumulo, un più lungo ciclo di vita e idoneità alla ricarica rapida.

«Il miglioramento dell’efficienza nell’elettromobilità è uno dei filoni dell’accordo di programma sulla Ricerca di Sistema Elettrico con il Ministero dello Sviluppo Economico. In questo contesto gli studi ENEA si stanno concentrando su sistemi di accumulo e reti per la ricarica con uso di tecnologie wireless, cioè che non richiedono il collegamento diretto via cavo tra veicolo e stazione di ricarica – ha spiegato Antonino Genovese, ricercatore ENEA del Laboratorio ‘Sistemi e Tecnologie per la Mobilità e l’Accumulo’ – La nuova frontiera della ricerca è l’integrazione di più sorgenti elettriche, quali le rinnovabili o un accumulo stazionario, per ridurre l’impatto sulla rete elettrica di distribuzione e soddisfare l’esigenza  di avere infrastrutture di ricarica anche in contesti potenzialmente onerosi e antieconomici».

 

I benefici offerti dalla ricarica rapida aprono scenari per diversi settori della mobilità: ad esempio il trasporto pubblico, nei sistemi di accumulo per minibus  elettrici che l’ENEA ha realizzato in collaborazione con le Università  di Pisa e di Roma “La Sapienza”. Il sistema è  composto da 24 moduli al litio in grado di fornire una capacità complessiva di 240 Ah. Su una tratta urbana di 5 chilometri, ricaricando in 5 minuti durante la sosta al capolinea, consente al mezzo di rimanere in servizio continuativo.

 

ENEA studia tecnologie wireless per ricaricare le auto elettriche

 

L’obiettivo a medio termine indicato a livello europeo prevede la creazione di una rete di punti di ricarica pubblici che preveda almeno un distributore ogni 10 strutture di ricarica complessive presenti sul territorio. Ad oggi esistono stazioni di ricarica in grado di eseguire l’operazione in meno di mezz’ora, ma la scommessa dell’implementazione delle batterie è tutta nell’aumentarne le performance cosicché, grazie ad una autonomia maggiore, le auto elettriche possano uscire più facilmente dall’ambito urbano.

L’elettromobilità avrà un ruolo sempre più importante nel futuro: il mercato delle auto elettriche è infatti in espansione: secondo la European Automobile Manifacturers’ Association la crescita in Europa è costante. Le prospettive più rosee indicano la messa su strada, al 2025, di un milione di veicoli elettrici ogni anno. L’Italia, purtroppo, sembra che sarà l’ultima della classe: nel 2014 nel nostro Paese sono state immatricolate solo 1.100 nuove auto elettriche, lo 0,1% del mercato automobilistico.

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