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Mobilità elettrica a 360 gradi

Il gruppo automobilistico tedesco ha avviato una partnership con la società francese per rendere il passaggio all’e-mobility alla porta dei consumatori

Mobilità elettrica a 360 gradi(Rinnovabili.it) – Trovare un punto di ricarica per un veicolo elettrico non è ancora un’azione così immediata come rintracciare una pompa di benzina. Per venire in contro ai propri clienti il gigante dell’automotive tedesco BMW ha firmato in questi giorni una accordo di partnership con la società francese Schneider Electric. Nel dettaglio, la nuova intesa fornirà specifiche e flessibili soluzioni di ricarica ai proprietari di e-car BMW i3 e BMW i8, sia per la casa che per il posto di lavoro; il progetto congiunto comprende la verifica dell’impianto elettrico presso la residenza dei clienti, e la successiva fornitura e montaggio dell’infrastruttura di ricarica, offrendo contestualmente servizi di monitoraggio e manutenzione.

 

“Nel creare il BMW “serie i”, abbiamo usato un approccio globale e integrato per la mobilità elettrica in generale, e questo significa che, portando sul mercato la nostra e-car, offriremo alle persone qualcosa di molto più di un semplice mezzo di trasporto. In numerosi test di veicoli elettrici, svolti in tutto il mondo, abbiamo recepito con grande attenzione i feedback dei nostri clienti; ciò ci ha permesso  di realizzare un’esperienza di mobilità elettrica a 360°”, spiega Alexander Efthymiou (Alexander Efthimiou), responsabile della gestione della produzione e post-vendita.

 

Nel progettarla, inoltre, sono stati  impiegati materiali solitamente destinati ad auto sportive: il telaio sarà realizzato in alluminio e la carrozzeria in fibra di carbonio che, oltre ad aumentare il valore intrinseco dell’auto, renderanno il corpo vettura della BMW i3 estremamente leggero, a beneficio di consumi e prestazioni.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.