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LIFE, finanziamenti alla mobilità zero emissioni dell’Alto Adige

La Commissione Europea supporta il progetto LFE IP. Obiettivo: rendere ecologici entro il 2026 tutti gli autobus pubblici e il 10% dei veicoli privati

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(Foto USP)

 

Idrogeno e rinnovabili per accelerare la mobilità zero emissioni dell’Alto Adige

(Rinnovabili.it) – L’Alto Adige accelera sulla lotta ai cambiamenti climatici con un nuovo progetto all’insegna della mobilità zero emissioni. L’iniziativa è una delle proposte approvate dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE, lo strumento finanziario dell’UE per l’ambiente e l’azione per il clima. L’esecutivo ha, infatti, annunciato lo scorso venerdì i più recenti “progetti integrati” selezionati per il 2019, dodici iniziative che si dovranno spartire un budget di 116,1 milioni di euro. Tra questi, fa capolino anche l’Italia grazie a Decarbonising alpine transport-Zero Emission Life Ip, coordinato dalla bolzanina Sasa e finalizzato a catalizzare lo sviluppo di un sistema di trasporto su strada a zero emissioni lungo il corridoio del Brennero (principale asse europeo del traffico) e nelle regioni limitrofe.

 

L’obiettivo, si legge nella pagina dedicata, è quello di rendere più competitivi i servizi di trasporto verdi in maniera tale da portare il 30% degli acquisti di autovetture, furgoni, motocicli e camion in Alto Adige e il 10% dei veicoli regionali a zero emissioni entro il 2026, termine ultimo del progetto. Inoltre, tutti gli autobus del Sud Tirolo saranno al 100% ecologici dal 2025. “Ciò comporterà una riduzione del 15% delle emissioni di biossido di carbonio basate sul traffico in Alto Adige”.

 

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Bruxelles fornirà 7,9 milioni sui 19,3 totali a cui si aggiungeranno poco meno di 7 milioni messi a disposizione dalla Provincia di Bolzano e altri 7,8 milioni suddivisi tra i partner Sasa, Alperia, Consorzio energetico Val Venosta, Azienda pubbliservizi Brunico, STA, Eurac, A22. “Uno dei pilastri della nostra strategia che punta a migliorare la mobilità sostenibile in Alto Adige – commenta l’assessore Daniel Alfreider – è proprio il progetto LIFE. Le notizie che arrivano dall’Unione Europea, dunque, ci rendono particolarmente soddisfatti in quanto ci consentono di attuare una serie di misure”.

 

Decarbonising alpine transport-Zero Emission Life Ip sarà strutturato secondo 5 aree d’intervento. La prima riguarderà la diffusione dei veicoli emissioni zero sia nel traffico privato che nella mobilità pubblica, con un occhio di riguardo alle imprese e al turismo. La seconda sarà focalizzata sulle infrastrutture di approvvigionamento con 33 colonnine di ricarica per auto elettriche e 5 distributori di idrogeno fra Bolzano, Merano, Brunico, la Val Venosta e la A22. Bolzano, Brunico, Merano e la Val Venosta, inoltre, saranno scelte come zone in cui testare una flotta di veicoli a zero emissioni nel traffico privato e nella mobilità pubblica, mentre le ultime due aree d’azione del progetto consistono in iniziative di marketing e la diffusione del know-how. Tra le attività complementari rientra anche l’impiego di fonti rinnovabili per la produzione di energia verde da erogare presso le stazioni di rifornimento.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.