Il Retrokit per convertire le Vespa d’epoca in scooter elettrici

Messo a punto da un giovane team emiliano, il Retrokit Vespa consente d’installare un motore elettrico senza apportare modifiche strutturali ed estetiche alla storica due ruote.

Retrokit Vespa Il Retrokit Vespa prevede motore elettrico da 6kW e batteria al litio con autonomia da 100 km e velocità massima fino a 90 km/h

 

(Rinnovabili.it) – Trasformare macchine e moto d’epoca in vetture completamente elettriche può sembrare un sacrilegio per gli appassionati di motori. Tuttavia permette a capolavori di tecnica e design di percorrere ogni giorni le strade delle nostre città, senza incorrere in limitazioni e rispettando l’ambiente. Con questo approccio, un gruppo di giovani laureati emiliani ha messo a punto un kit per la conversione elettrica della più famosa due ruote made in Italy: la Vespa.

 

Il Retrokit Vespa elaborato dal team di Motoveloci (Alex Leardini, ingegnere meccanico, Leonardo Ubaldi, ingegnere elettronico, Chiara Bizzocchi, laureata in economia) sostituisce il motore delle tradizionali Vespa 50N, 50R, 50Special, 90, 90SS, 125 Primavera, 125 ET3 e di tutti i modelli PK 50 e 125 con un congegno elettrico alimentato da una batteria al litio senza apportare ulteriori modifiche strutturali all’iconica moto lanciata da Piaggio negli anni ’50.

 

Il Kit prevede carter e motore in lega d’alluminio con potenza massima di 6 kW, batteria al litio estraibile da 1,5 kWh (6 kg di peso) ricaricabile in 3 ore con una presa standard da 230V, video tutorial con guida all’installazione veloce e una App per il controllo dei parametri di marcia e delle mappature.

 La velocità massima delle Vespa è fissata a 45 km/h che possono però essere portati fino a 90 km/h sbloccando il limite tramite la App. Le moto dotate di Retrokit dovrebbero avere autonomia urbana di 100 km con recupero dell’energia in frenata.

 

>>Leggi anche Progetto LIFE-SAVE: il kit che trasforma l’auto tradizionale in una 4×4 ibrida elettrica<<

 

Nessuna intrusione nel design classico della Vespa: il motore elettrico s’inserisce perfettamente nel vano apribile progettato originariamente da Piaggio, mentre la batteria trova posto nel sottosella. La trasmissione diventa diretta, senza necessità di utilizzare le marce, mentre il rubinetto della benzina viene sostituito da un blocchetto d’accensione per il motore elettrico.

 

Il Retrokit è attualmente prenotabile tramite piattaforme di crowdfunding al prezzo di 2.290 euro. Ma i costi per coloro che vorranno convertire la propria Vespa rischiano di lievitare a causa delle omologazioni necessarie per far circolare le moto modificate. Un punto su cui il team di Motoveloci sta lavorando per rendere la customizzazione vantaggiosa economicamente oltre che amica dell’ambiente.

 

 

>>Leggi anche Harley Davidson presenta il prototipo di uno scooter elettrico<<

Articolo precedenteDalla California, le super piante che stoccano CO2 nelle radici
Articolo successivoIl Brasile punta sul fotovoltaico per variegare il mix energetico

14 Commenti

  1. ho uno scooter piaggio cruiser 300 ie , motore del beverly, posso modificarlo in elettrico con il vostro kit cosa viene a costare e se posso farlo io premetto che sono un bravissimo autodidattica in tutti i campi compreso quello meccanico .Grazie

  2. Ciao, vorrei mettere il tuo kit elettrico in una vespa pk125 xl, vivo in Svizzera e vorrei conoscere il prezzo del kit completo.

  3. Salve
    nel vedere i servizio di linea verde mi si è illuminata una lampadina
    mi piacerebbe molto avere più informazioni sul kit di trasformazione
    per poter rendere elettriche la vespe in mio possesso
    grazie per il disturbo
    saluti K

  4. Sarei interessato alla trasformazione di una vespa 50. Mi permetto inoltrare anche eventuale contatto telefonico: 3398500259
    Grazie mille

  5. Ciao ragazzi, mi piacerebbe molto trasformare le nostre vespe GTS 300 che usiamo per il turismo in elettriche. Potreste darmi qualche delucidazione su come acquistare ed istallare il vostro kit ? Vorrei anche conoscere tutta la pratica dell’omologazione e se ve ne occupereste voi.
    Grazie

  6. Ma chi lascia commenti qui chiedendo prezzi e informazioni, ha capito che questo è un sito che riporta la notizia e che non è un canale diretto con il produttore?
    Ha capito che se ci sono espressamente indicati i modelli con cui è compatibile, è inutile chiedere se si può installare su una ferrari?
    La risposta è no, nessuno ha capito. Perché l’analfabetismo funzionale è questo: incapacità di leggere un contesto, un contenuto di estrapolarne tutte le informazioni andando oltre la sola lettura delle singole parole.
    Che tristezza.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!