Legno e verde per il nuovo Campus sostenibile di Lione

Dedicato alla formazione dei futuri professionisti del mondo della sostenibilità, il Veolia Campus punta ai massimi livelli di efficienza, servendosi dei materiali naturali, teti verdi, energia pulita ed involucro ad alte performance

(Rinnovabili.it) –  Un nuovo edificio dalle grandi performance è stato inaugurato a Jonage, a pochi chilometri dalla città francese di Lione, si tratta del Veolia Environnement Centre-Est, un campus dotato delle più innovative soluzioni tecnologiche e dedicato alla formazione dei futuri professionisti dei settori dell’energia, ambiente, rifiuti, trasporti e acqua. Dovendo rispondere alle esigenze della società Veolia, leader nei sistemi per l’efficienza energetica, i progettisti dello studio Arte Charpentier Architectes, hanno concepito il Campus come un elemento dinamico, sfruttando prima di tutto frutta l’orientamento ottimale per ridurre i consumi ed ottimizzare le prestazioni.

Rispondendo perfettamente alle richieste espresse dalla certificazione energetica francese riservata agli edifici terziari ed industriali (HQE, BBC level) il Veolia Campus manterrà il suo consumo di energia primaria al di sotto dei 60 kWh/mq anno, puntando prima di tutto alla massima efficienza dell’involucro. Le facciate disposte a sud, per proteggersi dai freddi venti del nord, articolate attorno ad un unico cortile centrale, sono rivestite con sottili listelli in legno di larice che, oltre a caratterizzare l’estetica della costruzione, si rivelano un valido sistema di frangisole per proteggere la struttura dai raggi solari diretti. L’involucro è inoltre realizzato con un sottile rivestimento in zingo, alternato ad ampie superfici vetrate che permettono di illuminare naturalmente gli ambienti interni. Tetti allestiti a verde pensile e dotati di pannelli fotovoltaici completano la struttura, coprendo una notevole percentuale delle richieste energetiche, con energia rinnovabile prodotta in loco.

Essendo un Campus dedicato alla formazione di coloro che in futuro dovranno agire a favore della sostenibilità, l’aspetto sociale è stato tenuto in forte considerazione dai progettisti, creando ampie zone comuni sia interne ed esterno, dove le parole d’ordine potessero sempre essere massimo comfort e massima efficienza.

Articolo precedenteSpagna: il 10% della popolazione è in fuel poverty
Articolo successivoEolico: il protezionismo dell’Ontario bocciato dall’OMC