Multe “creative” contro gli attivisti di Ultima Generazione in Germania

La trovata del governo: gli attivisti arrestati per essersi incollati alla pista dell’aeroporto di Berlino dovranno pagare lo spiegamento extra di polizia che li ha portati via

Ultima Generazione: Berlino si inventa le multe creative
via depositphotos.com

Dopo l’azione di Letzte Generation all’aeroporto Brandeburgo

(Rinnovabili.it) – In molte regioni del Nord, se siete in montagna e chiamate l’elisoccorso senza averne davvero bisogno dovete pagare il servizio. Costi e criteri cambiano da regione a regione. In Valle d’Aosta, ad esempio, se si è feriti non si paga nulla ma se si è illesi il conto è di 137 euro al minuto fino a un massimale di 3500 euro. Far pagare l’intervento è una misura introdotta da qualche anno per scoraggiare gli escursionisti improvvisati. I mezzi di pronto soccorso sono pochi, gli sprovveduti troppi, si rischia di non aiutare chi ha davvero bisogno per l’impreparazione di qualcuno. La polizia federale tedesca, d’accordo con il governo, ha deciso di applicare la stessa logica. Non contro gli alpinisti della domenica, però: contro gli attivisti per il clima di Ultima Generazione.

Colla in aeroporto

Il 24 novembre scorso alcuni attivisti di Letzte Generation, il capitolo tedesco di Ultima Generazione, riescono a bucare i controlli di sicurezza dell’aeroporto Brandeburgo di Berlino, arrivare fino alle piste di decollo e incollarsi all’asfalto. La polizia li raggiunge e li arresta. Nel frattempo alcuni voli hanno subito ritardi o sono stati fatti atterrare altrove. L’azione di Ultima Generazione voleva portare l’attenzione sui costi climatici dei voli e chiedeva ai cittadini di ridurre l’uso dell’aereo e al governo di tagliare i sussidi. “L’1% più benestante della popolazione è responsabile di circa la metà delle emissioni di gas serra legate ai voli”, scrivono gli attivisti in un comunicato.

Un’azione simile è stata ripetuta, sempre da Letzte Generation, agli aeroporti di Berlino e Monaco l’8 dicembre. Questa volta per protestare contro il rifiuto del governo di introdurre dei limiti di velocità su strada e in favore di misure per rendere il trasporto pubblico più conveniente, in modo da incentivarne l’uso.

“Ultima Generazione paghi per l’uso della polizia contro di loro”

Ma più che disincentivare i viaggi in aereo, il governo federale di Berlino -una coalizione tra socialdemocratici, liberali e verdi– ha deciso di trovare nuovi modi per disincentivare le proteste con azioni come quelle di Letzte Generation. Come? Facendo pagare agli attivisti arrestati e denunciati i costi per lo spiegamento extra di forze di polizia. L’importo dev’essere ancora stabilito ma la mossa è appoggiata anche da Lufthansa, e dalla Berlin Airport Company che gestisce lo scalo della capitale.

Far pagare agli attivisti la polizia dovrebbe scoraggiare le proteste. E incanalarle verso modalità meno impattanti sull’ordine pubblico, o almeno questo sembra il ragionamento fatto dal governo. Che ha fatto questa scelta mentre in Germania come altrove continua il dibattito sulle forme “lecite” di protesta da parte degli attivisti per il clima.

Il leader dei verdi tedeschi e ministro per la Transizione Energetica, Robert Habeck, di recente ha chiesto agli attivisti di “prendere le distanze dalle violenze” avvenute a Lutzerath, il paesino spazzato via per espandere una miniera di lignite di RWE poche settimane fa. Lo stesso Habeck aveva criticato lo scorso novembre il blocco di un’autostrada da parte di attivisti per il clima, che aveva rallentato i soccorsi per un incidente stradale in cui è morto un ciclista.

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