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Come riciclare 20.000 tazze usa e getta

Ecco la Governor's Cup, un insolito ed originale padiglione realizzato con il riciclo di 20.000 tazze usa-e-getta impiegate dai newyorkesi per la colazione

1 Riciclo - 20000 tazze per un padiglione(Rinnovabili.it) – Quando il riciclo si trasforma in arte, possono nascere creazioni tanto sorprendenti quanto eco-friendly.

 

Se vi foste chiesti che fine fanno i milioni di tazze di cartone usa e getta tipicamente utilizzate dai newyorchesi a colazione e che abbiamo imparato a conoscere attraverso innumerevoli film, la risposta oggi potrebbe essere: diventano arte.

O meglio ancora permetteranno di dar vita ad uno dei padiglioni per la City of Dreams, parte integrante del prossimo Figment art festival che la prossima estate animerà la città di New York City.

Oltre 20.000 tazze usa e getta saranno riciclate a partire dal mese prossimo fino alla fine di maggio, quando prenderà il via la costruzione della “Governor’s Cup”, una struttura ispirata alle forme vegetali che sotto i suoi insoliti “rami” ospiterà i visitatori del festival.

 Per assemblare il padiglione progettato da CDR Studio la struttura sarà suddivisa in sei grandi moduli composti da 500 tazze ciascuno, successivamente assemblati direttamente sulla  Governor’s Island di New York, dove si svolgerà il festival.

Nessuna paura per il riciclo delle 20.000 tazze che saranno recuperate dai vicini negozi e dalle manifestazioni sportive in programma nei prossimi mesi.

 La Governor’s Cup non è il primo esempio di riciclo creativo, lo stesso festival aveva infatti ospitato negli anni passati un incredibile padiglione costruito solo utilizzando migliaia di cartoni del latte  ed una struttura realizzata impiegando solo bottiglie di plastica.

Alla fine della manifestazione le 20.000 tazze saranno correttamente riciclate.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.