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Deforestazione nel mondo: il 70% delle aziende nasconde il proprio impatto

La maggior parte delle grandi aziende non denuncia l’impatto delle proprie attività sulle foreste, nonostante si siano impegnate alleggerire la propria impronta ambientale

deforestazione nel mondo

 

CDP: “Su deforestazione nel mondo da aziende silenzio assordante”

(Rinnovabili.it) – Quando si tratta di parlare di deforestazione nel mondo, le grandi aziende appaiono ancora molto reticenti. Che abbiano preso espliciti impegni ambientali o meno, le imprese preferiscono non divulgare l’impronta delle loro attività sui polmoni verdi del pianeta. A rivelarlo è la recente ricerca di CDP (precedentemente noto come Carbon Disclosure Project) secondo cui la maggior parte delle grandi realtà produttive a livello mondiale non solo non si muove abbastanza velocemente per tutelare le foreste ma si rifiuta, o non è in grado, di fornire una stima accurata del proprio impatto.

 

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CDP è un’organizzazione attiva a livello internazionale che supporta aziende e città nel reporting ambientale. Per quest’ultima analisi, l’ente ha interrogato 1.500 aziende le cui attività sono in grado di mettere a rischio il patrimonio boschivo globale e che nel 2018 sono state invitate da investitori e grandi organizzazioni di acquisto a comunicare informazioni circa l’attenzione riservata alle foreste.

Quando si tratta della risposta aziendale nei confronti della deforestazione, il silenzio è assordante”, commenta Morgan Gillespy, Global Director of Forests at CDP. “Per troppo tempo le compagnie hanno ignorato l’impatto delle loro catene di approvvigionamento, senza prendere sul serio i rischi che ne derivano, sia lato business sia sulla società globale”. Ma oggi, continua Gillespy, “i consumatori si mostrano sempre più sensibili a questo tema e desiderosi di sincerarsi che nel loro carrello non ci siano prodotti responsabili della deforestazione dell’Amazzonia, dell’estinzione degli oranghi e del cambiamento climatico”.

 

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Analizzando le risposte delle sole 306 aziende che hanno condiviso i propri report di sostenibilità con CDP, l’organizzazione ha rilevato come, malgrado l’impegno alla trasparenza, le iniziative messe in campo non siano sufficienti a risolvere il problemaCirca un quarto (24%) delle società non intraprende affatto o adotta misure circoscritte per combattere la deforestazione, ad esempio concentrandosi su una singola categoria merceologica senza rendere più sostenibile le altre merci che attraversano la propria catena di approvvigionamento”. I dati confermano, inoltre, che oltre un terzo delle società non sta lavorando con i propri fornitori al fine di ridurre l’impatto ambientale sul patrimonio boschivo. “Ciò è emblematico di un divario critico – spiega CDP in una nota stampa – in quanto la deforestazione è quasi sempre un problema di filiera, ad eccezione di quei casi in cui la società sia un produttore diretto”.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.