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L’eolico galleggiante piramidale inizia la dimostrazione in scala

Iniziati i test al largo di New Bedford, Massachusetts, dell'innovativa turbina eolica piramidale in scala 1/16

eolico galleggiante piramidale
Credits: T-Omega Wind

Un nuovo design per l’eolico offshore

(Rinnovabili.it) – Non possiede una tradizionale torre bensì quattro supporti diagonali che si uniscono al vertice. È lo speciale eolico galleggiante piramidale di T-Omega Wind, startup statunitense lanciata nel 2020 dagli ingegneri Andrew Myers e Jim Papadopoulos. L’azienda ha progettato e realizzato una innovativa turbina eolica flottante che promette di abbassare i costi dell’energia semplificando e velocizzando le operazioni di installazione e manutenzione.

Supportata economicamente dalla National Science Foundation e dal Massachusetts Clean Energy Center, l’invenzione è già stata testata in condizioni di laboratorio: una piccola turbina su scala 1/60 ha dato prova delle sue qualità in una grande vasca con onde artificiali alte fino a 12 metri. E dalla scorsa settimana un prototipo su scala 1/16 è stato lanciato con successo al largo di New Bedford, Massachusetts, dove rimarrà per un periodo di tempo imprecisato.

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L’eolico galleggiante piramidale

Cosa ha di speciale l’eolico galleggiante piramidale T-Omega Wind? Innanzitutto la forma. Sebbene sia dotata di una turbina ad asse orizzontale a tre pale, la tradizionale navicella è sostituita da un’asse sostenuta ad entrambe le estremità. La torre centrale è invece sostituita da quattro pali diagonali che poggiano in basso sulla piattaforma galleggiante.

A seconda della direzione del vento, l’intera struttura della piattaforma ruota in una curva attorno a un’ancora centrale, come una lancetta di un orologio. “Il sistema TOW [T-Omega Wind] galleggia in acque poco o molto profonde, cavalca le onde invece di resistervi, con un rotore tenuto saldamente su entrambi i lati mentre si allinea al vento”, spiega la società.

I vantaggi? Secondo gli sviluppatori l’unità presenterebbe costi iniziali notevolmente ridotti, grazie ad un minor impiego di materiali, da una produzione e implementazione estremamente semplici e alla facilità di installazione e manutenzione. Una turbina eolica piramidale a grandezza commerciale dovrebbe offrire una potenza di 10 MW, vantando un rotore da 198 m e un’altezza di 119 per un peso complessivo tra le 1.200 e le 1.800 tonnellate.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.