Free: oneri di sbilanciamento, le proposte dell’AEEG non soddisfano

Il Coordinamento invia in risposta al documento di consultazione dell’Authority delle controproposte in tema di oneri di sbilanciamento per l’eolico

Free: oneri di sbilanciamento, le proposte dell’AEEG non soddisfano(Rinnovabili.it) – Continua la discussione in merito agli oneri di sbilanciamento per le centrali di produzione energetica a fonti non programmabili. A fine giugno l’Autorità per l’Energia aveva presentato tre proposte per la revisione del servizio di dispacciamento, due basate su un sistema di franchigie differenziate per fonte, e una terza su un corrispettivo unitario definito da Terna. Il documento dell’AEEG, aperto alla consultazione fino allo scorso 21 luglio, ha deluso molte aspettative, prima fra tutte quelle del Coordinamento FREE, che raccoglie circa 30 associazioni del settore dell rinnovabili e dell’efficienza energetica. Per questo motivo Free ha risposto inviando all’Authority delle controproposte per fare in modo che gli operatori possano contribuire alla copertura degli oneri di sbilanciamento generati dalle unità di produzione non programmabili, nei limiti e per la sola quota parte di cui sono responsabili. “Nessuna delle tre proposte risolve la questione della non discriminatorietà della disciplina proposta, non raggiunge una ripartizione cost reflective degli oneri dei singoli impianti, e non risponde alla necessità di ribaltare solo gli oneri effettivamente generati dall’operatore rispetto alla best-practice esistente”, spiega FREE chiedendo di aprire un tavolo tecnico di confronto con gli operatori eolici, al fine di evitare altri contenziosi, come già accaduto con l’ultima sentenza del Consiglio di Stato.

 

Tra le proposte avanzate da Free si segnalano:

– il rispetto del principio della non discriminatorietà della disciplina;

– la chiara definizione degli oneri di sbilanciamento determinati come differenza tra la migliore programmazione tecnicamente possibile e quella effettivamente fatta per singolo impianto;

– l’identificazione delle franchigie basata sul dato medio al quale aggiungere un adeguato fattore correttivo che faccia riferimento all’incidenza media riscontrata su singola UP.

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