L’acciaio verde conquista la penisola iberica

Con una joint venture, Iberdrola e H2 Green Steel investono 2,3 mld di euro per un elettrolizzatore da 1GW – il primo di questa dimensione – che fornirà idrogeno verde a una torre di riduzione diretta. Il ferro ricavato servirà per produrre acciaio a emissioni zero

Acciaio verde: elettrolizzatore da 1GW per il progetto Iberdrola-H2GS
via depositphotos.com

L’impianto per l’acciaio verde sarà pronto nel 2025 o 2026

(Rinnovabili.it) – Potrebbe vedere la luce tra Spagna e Portogallo il primo elettrolizzatore europeo di grossa taglia. Insieme alla compagnia svedese H2 Green Steel (H2GS), l’utility spagnola Iberdrola investirà 2,3 miliardi di euro per un impianto da 1GW. L’idrogeno rinnovabile ricavato servirà per alimentare un altoforno con una capacità di 2 milioni di tonnellate il cui ferro da riduzione diretta servirà per produrre acciaio verde.

La joint venture prevede che l’azienda spagnola fornisca energia rinnovabile all’impianto, mentre la produzione di ferro per riduzione diretta e tutti i processi di produzione di acciaio verde a valle saranno in carico a H2 Green Steel. Al momento le due compagnie sono alla ricerca del sito più idoneo tra la Spagna e il paese lusitano.

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Oltre all’elettrolizzatore da 1GW e all’altoforno, il progetto potrebbe espandersi con la costruzione in sito di un impianto per la produzione di acciaio verde con una capacità che potrebbe andare dai 2,5 ai 5 milioni di t l’anno. Un primo passo importante per decarbonizzare un settore difficile come quello della siderurgia, che solo in Europa è il responsabile del 25% di tutte le emissioni dell’industria e che produce il 7% dei gas serra a livello globale.

“La produzione di idrogeno verde su larga scala sarà la chiave per consentire la transizione dell’industria pesante verso operazioni sostenibili”, spiega Henrik Henriksson, ceo di H2 Green Steel che gestisce già un impianto per la produzione di acciaio verde, nella città svedese di Boden. L’azienda, infatti, è la prima al mondo ad avere lavorato su un impianto su scala industriale di questo tipo che dovrebbe andare online nel 2024 e arrivare a pieno regime entro il 2030.

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Il sito di Boden, a sua volta, è stato messo a punto sulla base di un altro progetto, Hybrit, che finirà la sua fase pilota nel 2024 ma la cui acciaieria sperimentale è di dimensioni decisamente più contenute. Boden invece ha la stessa taglia di quello che sarà realizzato insieme a Iberdrola e può produrre, a regime, fino a 5 mln t/anno di acciaio verde. (lm)

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