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Teleriscaldamento europeo: FER e calore di scarto al 44,1% del mix

Euroheat & Power ha pubblicato il DHC Market Outlook, segnalando il primo grande calo dei combustibili fossili nell'alimentazione dei sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento in Europa.

Teleriscaldamento europeo: FER e calore di scarto al 44,1% del mix
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Pubblicato il DHC Market Outlook 2025

Nel mercato del teleraffrescamento e teleriscaldamento europei, le fonti fossili perdono terreno. Gli ultimi dati sul mercato regionale – aggiornati a fine 2023 – mostrano un calo del 12,3% per il carbone e del 3,7% per il gas naturale nel mix energetico. La prima grande flessione mai registrata per queste fonti. Di contro, rinnovabili e calore di scarto hanno aumentato la propria copertura del 9,4%.

A riferirlo è il nuovo DHC Market Outlook 2025 redatto dall’associazione europea Euroheat & Power. Il documento offre una fotografia del mercato, individuando i principali trend per il futuro prossimo.

E come spiega Aurélie Beauvais, Managing Director di Euroheat & Power: “l’edizione di quest’anno dimostra che il nostro settore è sull’orlo di una rivoluzione, con una vera svolta nel recupero del calore di scarto e nell’elettrificazione. Dimostra inoltre l’importanza di quadri normativi stabili e di supporto per realizzare progetti e investimenti sul campo”.

Come sta andando il teleriscaldamento europeo?

Nel 2023 si è registrato un calo nella fornitura di calore, dovuto per lo più alle alte temperature e alle misure di risparmio approvate dai vari governi nazionali in risposta alla crisi dell’energia. Nonostante ciò, il numero di clienti e la lunghezza delle reti DHC (District Heating and Cooling) hanno continuato a crescere. In particolare, Paesi come Italia, Austria e Danimarca hanno registrato aumenti superiori al 2,5% delle reti.

Secondo le stime dell’associazione, a fine anno si contavano circa 19.000 reti di teleriscaldamento, per un’estensione di 199.028 chilometri, a servizio di quasi 80 milioni di europei. E con una capacità che invece è rimasta stabile a circa 309 GWth.

Al momento Polonia (42 GWth), Germania (40,7 GWth) e Repubblica Ceca (37,9 GWth) sono i paesi con la maggiore capacità installata nel vecchio continente.

fornitura teleriscaldamento
La fornitura di teleriscaldamento nel 2023. Fonte dati: Euroheat & Power https://www.euroheat.org/

Anche il teleraffreddamento sta guadagnando importanza, soprattutto considerando che il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato in Europa. Le infrastrutture di teleraffrescamento sono cresciute di oltre il 3% nel 2023, trainate da ambiziosi piani urbani.

Il mix delle fonti del riscaldamento europeo

Al progresso infrastrutturale si accompagna anche un mutamento in termini di approvvigionamento. Grazie anche ai rincari sul gas, energie rinnovabili e calore di scarto hanno raggiunto il 44,1% del mix produttivo. Nel dettaglio, la quota FER è arrivata al 40%, di cui il 34,7% è coperto dalle bioenergie, il 2% dalla geotermia, lo 0,2% dal solare termico. Nella percentuale l’associazione fa rientare anche la quota di pompe di calore e caldaie elettriche ora al 3%. Per il calore di scarto industriale (calore di scarto industriale e recupero dei fumi) la quota è invece del 4,1%. A ciò va aggiunto il calore di scarto derivante dalla frazione non biodegradabile dei rifiuti urbani (6,7%).

Il teleriscaldamento in Italia

A livello nazionale il teleriscaldamento copre circa il 3% della domanda di calore. Riportiamo i principali dati del report aggiornati al 2023.

Cifra chiave20192020202120222023
Capacità totale installata di generazione del teleriscaldamento (in MWth)9.0659.2729.2879.4949.747
Teleriscaldamento netto generato (in GWhth)11.23411.33012.35611.51510.691
Perdite del teleriscaldamento (%)1919192020
Superficie teleriscaldata (milioni di m2)135139141145148
Emissioni medie di gas serra per GWh di calore distrettuale generato (in t di CO2)152123122120119
Emissioni di gas serra per GWh forniti ai clienti (in t di CO2)1.716.0001.695.0002.011.0001.790.0001.700.000
Capacità di accumulo termico disponibile nelle reti di teleriscaldamento (in m3)75.76682.36987.32592.87394.635
Capacità di pompe di calore disponibile nelle reti di teleriscaldamento (in MWth)4950527894
Lunghezza della trincea per la rete di trasporto e distribuzione (solo andata in km)4.5514.6674.8054.9895.082
Tabella di Euroheat & Power https://www.euroheat.org/member-area/outlook-2025/italy

Nel futuro prossimo

Le previsioni per i prossimi cinque anni sembrano essere altrettanto buone. Il DHC Market Outlook 2025 stima un’ulteriore accelerazione della crescita, con piani per connettere oltre 8,5 milioni di nuove utenze domestiche in paesi chiave come Germania, Francia, Paesi Bassi e Polonia.

“Il rapporto mostra un passo avanti nella decarbonizzazione, in risposta alla crisi energetica dell’UE e al piano REPowerEU”, aggiunge Eloi Piel, Direttore dell’intelligence di mercato presso Euroheat & Power. “È ancora più incoraggiante in quanto il rapporto non riflette ancora i benefici attesi dall’attuazione del pacchetto Fitfor55, che fissa obiettivi ambiziosi per l’aumento delle quote di fonti rinnovabili e di calore di scarto nel nostro settore”.

Leggi qui la sintesi del report.

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