La batteria più grande d’Europa parlerà inglese

La società britannica InterGen ha ottenuto il via libera alla pianificazione di un impianto d’accumulo da 320 MW/640 MWh con la possibilità di espandere la capacità a ben 1,3 GWh

batteria più grande d'Europa
Credits: InterGen

Nascerà presso il DP World London Gateway la batteria più grande d’Europa

(Rinnovabili.it) – Il Regno Unito potrebbe accaparrarsi il record europeo per l’accumulo energetico. Perlomeno quello sulla taglia dell’impianto, una volta inaugurata la batteria più grande del Vecchio Continente. Il Dipartimento britannico per le strategie commerciali, energetiche e industriali (BEIS) ha approvato in questi giorni la pianificazione di un nuovo progetto di storage a firma InterGen. L’opera, del valore di 200 milioni di sterline (circa 222 mln di euro), sorgerà presso il DP World London Gateway, un parco logistico situato sulle rive del Tamigi. A regime dovrebbe vantare una potenza di almeno 320 MW e una capacità di 640 MWh, con la possibilità però, sottolinea l’azienda, di raggiungere gli 1,3 GWh. In altre parole potrebbe decuplicare le dimensioni dell’attuale batteria più grande del Paese. “È anche probabile che sarà una delle batterie più grandi al mondo”, scrive InterGen.

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L’impianto avrà la capacità di alimentare fino a 300.000 abitazioni per due ore. Tuttavia, verrà utilizzato principalmente per sostenere e stabilizzare la rete elettrica. Il lavori di costruzione inizieranno probabilmente nel 2022, per entrare nella fase operativa nel 2024. Ad oggi, tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli tecnici o finanziari. “Siamo lieti di aver ottenuto il consenso da BEIS per il progetto Gateway”, ha dichiarato il CEO di InterGen, Jim Lightfoot. “La nostra missione è fornire le soluzioni elettriche flessibili su cui fare affidamento in un mondo a basse emissioni di carbonio e questo progetto è un’importante dichiarazione di intenti”.

La società sta anche portando avanti un secondo progetto di accumulo a batterie su larga scala a Spalding, Lincolnshire. Anche per questo ha ottenuto già le prime autorizzazioni e, a regime, dovrebbe vantare una potenza di 175 MW e una capacità di 350 MWh.

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