Rinnovabili • Aeroporto-varsavia

Foster vince il concorso del nuovo aeroporto di Varsavia, in equilibrio tra responsabilità ambientale e operativa

Foster + Partners e Buro Happold progetteranno il nuovo hub CPK, l'aeroporto di Varsavia e Lods, per farlo diventare il nuovo simbolo della Polonia in termini di sostenibilità, efficienza e qualità

Aeroporto-varsavia
Aeroporto CPK Varsavia -credit: Foster+Partners

Il progetto del nuovo Aeroporto di Varsavia CPK prevede di arrivare ad accogliere fino a 60 mln di passeggeri nel 2060

(Rinnovabili.it) – E’ già pronto a diventare il progetto simbolo della Polonia, il nuovo aeroporto di Varsavia firmato da Foster + Partners e Buro Happold e vincitore del concorso dedicato.

Un hub di interscambio tra aria, ferrovia e strada degna dei grandi progetti infrastrutturali già portati avanti dal team britannico di Foster, come la stazione di Stoccolma o gli aeroporti di Hong Kong e Pechino. L’idea è creare uno spazio che possa essere in equilibrio tra la responsabilità ambientale verso il futuro, esperienza operativa ed espressione simbolica.

E, a giudicare dai render che accompagnano il progetto dell’aeroporto CPK tra Varsavia e Lodz, l’effetto simbolico sarà dato dalla copertura stessa. Una forma architettonica intrecciata “volutamente e fortemente espressiva”, che “modellerà l’edificio guidando i passeggeri attraverso i suoi spazi, fungendo anche da potente riferimento simbolico al ricco patrimonio culturale della Polonia e alla forza unita della sua gente”.

Sostenibilità intrecciata ad efficienza e flessibilità

Il progetto del futuro aeroporto di Varsavia prevede una piazza centrale di interscambio a terra, arricchita da una lussureggiante vegetazione ed inondata di luce naturale. A detta dello studio britannico, la piazza che funge da punto focale del progetto, è progettata per supportare il passaggio successivo a messi di trasporto più efficienti e sostenibili, puntando tutto sulla flessibilità.

Il design della copertura a volta intrecciata guida intuitivamente i passeggeri dalla piazza all’aereo.

Mentre la permeabilità dell’involucro permetterà di intravedere il paesaggio esterno, contestualizzando il progetto e innescando un forte senso di appartenenza al luogo.

Leggi anche Foster vince il concorso per la nuova Stazione Centrale di Stoccolma

Secondo Foster + Partners l’aeroporto risponderà alle sfide del tempo sia in termini di costi, di tempi e di qualità, inglobando tutte le componenti chiave per garantire efficienza e sostenibilità ambientale.

La componente della prefabbricazione sarà massimizzata assicurando al progetto di ridurre gli sprechi e di potersi adattare alle esigenze operative in continua evoluzione. In questo modo si ottiene uno spazio resiliente e “a prova di futuro che resiste nel tempo”.

L’aeroporto CKP servirà inizialmente fino a 40 milioni di passeggeri per poi espandersi senza interruzione e raggiungere l’obiettivo di accogliere fino a 65 milioni di passeggeri entro il 2060.

Rinnovabili •
About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.