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Pelli Clarke ha completato la Mori JP Tower, il grattacielo più alto del Giappone

Parte integrante del maxi progetto di riqualificazione urbana Azabudai Hills, la Mori JP Tower svetterà su Tokyo diventando il più alto grattacielo del Giappone, esempio unico di innovazione tecnologica ed ingegneristica antisismica

Tra gli obiettivi del progetto quello di trasformare la torre nel luogo sicuro dove “fuggire in caso di disastro naturale”

(Rinnovabili.it) – Il team di Pelli Clarke & Partners ha ufficialmente completato il grattacielo più alto del Giappone, la Mori JP Tower. Alta 330 metri, la torre si inserisce nel vasto progetto di riqualificazione urbana di Azabudai Hills, battezzato dai costruttori della Mori Building quale “moderno villaggio urbano”.

Il più alto grattacielo del Giappone

La torre, dai bordi dolcemente curvi, supera il grattacielo Abeno Harukas di Osaka, fino ad ora il detentore del primato in altezza del Paese nipponico, anch’esso progettato da Pelli Clarke & Partners. La Mori JP Tower e l’intervento di Azabudai Hills sono progettati per creare una città nella città, sviluppando un complesso ad alte prestazioni sismiche nel quale “fuggire in caso di disastro naturale”. 

Gli spazi verdi di congiunzione tra la torre ed il nuovo quartiere, portano la firma di Heatherwick Studio che ha assicurato la realizzazione di un quartiere rigoglioso ed a misura d’uomo. A differenza dei grattacieli tipici di New York City, la Mori JP Tower sfrutta una forma decisamente più consistente, coronata da una copertura forma di fiori di loto. “I nostri edifici fanno sempre due cose importanti: raggiungono il suolo in un certo modo e raggiungono il cielo in un certo modo”, sottolineano i progettisti di Pelli Clarke & Partners

Un importante intervento di rigenerazione urbana 

Il grattacielo più alto del Giappone, sarà uno dei tre elementi verticali che caratterizzeranno  il progetto di rigenerazione urbana del neo quartiere Azabudai Hills. Frutto di oltre 30 anni di pianificazione e sviluppo, questo villaggio urbano moderno è tra i più grandi interventi privati mai avviati nella città di Tokyo.

La torre accoglierà residenze private e spazi per uffici, mettendo in atto un altissimo livello antisismico di resistenza ai terremoti, per contribuire alla sicurezza dei suoi inquilini, ma anche degli abitanti del vicino quartiere. La torre sarà probabilmente alimentata al 100% da energia rinnovabile, sfruttando soluzioni di progettazione passiva ed attiva all’avanguardia. 

Il progetto comprende circa 24.000 metri quadrati di spazio verde e ospita un robusto mix di spazi pubblici, parchi, percorsi pedonali, negozi e un ampio mercato coperto. Azabudai Hills ha ricevuto la certificazione LEED Platinum Neighbourhood + Development, diventando così la prima proprietà a Tokyo a ricevere questa classificazione. La Mori JP Tower è pronta a ottenere la certificazione WELL, LEED ND e LEED BD+C. Il design delle torri garantisce la stabilità dell’infrastruttura e incorpora tecnologie antisismiche, applicando i dati acquisiti dal Grande Terremoto del Giappone Orientale del 2011 per garantire una maggiore resilienza sismica. Lo sviluppo comprende anche spazi di ricovero temporaneo e un magazzino per forniture di emergenza.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.