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​​Ue, la prima gara congiunta per il gas raccoglie 13,4 bcm

Alla prima gara internazionale dell'UE per l'acquisto congiunto di gas, l'offerta ha superato la domanda. Šefčovič: "Ciò dimostra che abbiamo fatto bene a utilizzare la capacità attrattiva collettiva dell'Europa"

gara congiunta per il gas
Foto di Helio Dilolwa su Unsplash

PRISMA ha già abbinato i fornitori internazionali ai clienti europei presenti in AggregateEU

(Rinnovabili.it) – L’offerta ha superato la domanda. La prima gara congiunta per il gas lanciata dall’Unione europea ha attratto oltre 13,4 miliardi di metri cubi di carburante superando il fabbisogno presentato dalle aziende europee su AggregateEU di ben 1,8 miliardi.

È un successo per ora, l’idea comunitaria di affrontare il caro energia attraverso acquisti congiunti di gas che facciano sentire sul mercato tutto il peso del Blocco. “Fornitori internazionali affidabili hanno risposto alla nostra domanda aggregata di circa 11,6 miliardi di metri cubi con offerte per un volume totale di oltre 13,4 miliardi di metri cubi”, ha spiegato il Vicepresidente dell’Esecutivo, Maroš Šefčovič  commentando l’esito della gara congiunta per il gas. “Dimostra che abbiamo fatto bene a utilizzare la forza di attrazione collettiva dell’Europa e a lavorare insieme per riempire i nostri stoccaggi per il prossimo inverno”.

Positivo anche il matching nei paesi più vulnerabili

Il fornitore di servizi Prisma ha già abbinato le offerte più interessanti alle richieste delle aziende europea collegando un volume complessivo di 10,9 miliardi di metri cubi. Nel dettaglio, il GNL rappresenta oltre il 20% (2,2 miliardi di m³) del volume totale e il restante 80% è gas naturale via gasdotto (8,7 miliardi di m3).

Le offerte, spiega il vicepresidente della Commissione Europea, coprono 18 dei 21 punti di scambio virtuali per il gasdotto e entrambi i punti virtuali di GNL, nord e sud. “Il matching nei paesi più vulnerabili è particolarmente positivo. Ad esempio, le consegne di gas richieste dalla Bulgaria sono state pienamente soddisfatte. In Ucraina e Moldavia sono stati abbinati rispettivamente il 100% e l’80% dei volumi richiesti”.

L’iniziativa mira a sostenere gli sforzi degli Stati membri nel riempimento degli stoccaggi a livelli minimi obbligatori tutelandosi da possibili speculazioni e rincari sul mercato all’ingrosso. Seguiranno altre operazioni di acquisto comune ogni due mesi fino alla fine dell’anno. La prossima gara congiunta per il gas dovrebbe essere indetta nella seconda metà di giugno.