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Germania e Danimarca insieme su isole energetiche e gas “solidale”

Dall'accordo di sostegno in caso di crisi dell'approvvigionamento di gas all'intesa per cooperare sull'eolico in mare. Berlino e Copenaghen rinsaldano il loro rapporto energetico

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Prima intesa sul capitolo Solidarietà del Regolamento UE 2017/1938

(Rinnovabili.it) – Gas solidale e isole eoliche nel Mare del Nord e nel Mar Baltico. Questi due dei grandi punti di contatto tra Germania e Danimarca che, a margine del Consiglio dei ministri UE, hanno deciso di rafforzare la cooperazione in materia energetica. 

E di farlo con un accordo unico in tutta Europa. Thomas Bareiß, segretario di Stato presso il Ministero tedesco all’economia e il ministro danese per il clima, Dan Jørgensen hanno firmato ieri il primo patto di solidarietà in caso di crisi dell’approvvigionamento di gas. “La sicurezza dell’approvvigionamento in Europa è importante”, spiega il ministro all’energia Peter Altmaier. “Nell’improbabile caso di un’estrema penuria di gas, abbiamo definito come la Danimarca e la Germania possano aiutarsi a vicenda rapidamente“. Questo nuovo approccio al gas solidale, “ci distingue e ci rende forti. Spero che molti altri Stati membri seguano presto l’esempio”.

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L’intesa, prima del suo genere, è disciplinata a livello comunitario dall’ultimo aggiornamento normativo UE in materia di sicurezza energetica. Il Regolamento 2017/1938 stabilisce infatti che, se uno Stato membro ha chiesto l’applicazione della “misura di solidarietà” ad un altro Paese UE ad esse direttamente connesso, quest’ultimo o il gestore suo gestore di rete possano adottare le misure necessarie per garantire l’approvvigionamento del carburante. Ovviamente le consegne di gas solidale sono intese come ultima risorsa in caso di estrema carenza, per garantire lil rifornimento delle famiglie, dei sistemi di teleriscaldamento e delle strutture sociali di base nello Stato membro in difficoltà. 

Ma Berlino e Copenaghen guardano anche alle energie rinnovabili e lo fanno affinando ulteriormente la cooperazione offshore. Chiave dell’intesa, le isole eoliche o hub energetici, grandi impianti marini dove produrre elettricità zero emissioni da convogliare sulla terra ferma. “La scorsa settimana la Danimarca ha deciso di eliminare gradualmente la produzione di petrolio e gas entro il 2050”, spiega il ministro Jørgensen.

“Lo sviluppo e il collegamento di hub energetici offshore non solo aumenterà in modo significativo la produzione di energia rinnovabile – in entrambi gli Stati -, ma è anche un prerequisito per le tecnologie Power-to-X per produrre combustibili sostenibili per la navigazione e l’aviazione. A tal fine, la Danimarca sta lavorando alla costruzione di due isole eoliche con una capacità di 5 GW“. L’accordo bilaterale è un primo e importante passo per studiare progetti comuni concreti. Si basa sulle esperienze di entrambi i paesi nel Kriegers Flak nel Mar Baltico, che è stato il primo progetto nel suo genere. 

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.