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A Londra mobilità sostenibile si pronuncia Lez

Parte la Low emission zone, un pedaggio di 200 sterline al giorno per i mezzi oltre le 12 tonnellate euro 0, 1 e 2 senza filtro. Per tutti gli altri veicoli europei un’esenzione o uno sconto del 100%

Migliorare la qualità dell’aria londinese incoraggiando gli operatori di grandi veicoli con motore diesel a rendere più ecologici i propri mezzi. Questo è il punto clou del “Low emission Zone” per la Greater London (Londra centro più il circondario), progetto di mobilità sostenibile che prende il via oggi, 4 febbraio. Camion, autobus e pullman dovranno d’ora in poi soddisfare specifici standard sulle emissioni, ed i veicoli che non sono in regola rischiano un’ammenda giornaliera di 200 sterline. La Lez interessa attualmente solo i mezzi di portata superiore a 1,205 T ed i pulmini di vecchia produzione con motore diesel che non soddisfino la norma Euro III sui particolati. I veicoli europei che ne soddisfano le norme hanno diritto a un’esenzione o uno sconto del 100%, ma devono essere registrati presso la Transport for London (TfL) per poter circolare nella zona a bassa emissione. In vigore 24 ore al giorno, sette giorni la settimana, ogni giorno dell’anno, Lez si avvale di telecamere lungo tutto il perimetro che, attraverso la lettura della targa, permettono di verificare il livello di emissioni attribuibile al veicolo e quindi di sanzionare chi non ha pagato il pedaggio. Graeme Craig, Direttore della London Low Emission Zone, Transport for London, ha così commentato il progetto: “Il nostro scopo è sensibilizzare i proprietari di tutti i veicoli immatricolati in Gran Bretagna ed Europa affinché controllino quanto prima i propri veicoli. In tal modo potranno adottare le misure del caso per far sì che vengano rispettate le norme vigenti sulle emissioni, evitando così di pagare un elevato pedaggio giornaliero o di incorrere in ammende”. Operatori europei di camion, autobus e pullman siete avvertiti.