Gli uragani europei crescono di intensità e numero

Uno studio dell’università di Reading ricostruisce le serie storiche relative alle tempeste tropicali dirette verso l’Europa dal 1978 a oggi, colmando i gap con l’aiuto di un algoritmo creato ad hoc. Anche per il nostro continente il rischio di questi eventi climatici estremi sta crescendo

Uragani: come cambia il rischio per l’Europa
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Un uragano ogni 5 anni raggiunge il territorio europeo dall’Atlantico

(Rinnovabili.it) – Ophelia, Helene, Leslie. Sono alcuni degli uragani che negli ultimi anni si sono formati nell’Atlantico e sono riusciti a raggiungere le coste dell’Europa, tra le isole britanniche e la penisola iberica. Può diventare una costante? Le tempeste tropicali diventeranno più intense e quindi più distruttive? E qual è il ruolo del cambiamento climatico?

Rispondere a queste domande non è semplice. Mancano studi e mancano dati di base. I dataset specifici sugli uragani diretti verso l’Europa iniziano solo negli anni ’90. Fino ad allora il fenomeno era prettamente americano, o almeno era considerato tale. Un nuovo studio prova a colmare i buchi incrociando tutte le rilevazioni disponibili e facendole interagire con modelli climatici.

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La ricerca condotta dall’università britannica di Reading ricostruisce un quadro che, almeno inizialmente, sembra controintuitivo. Non è così raro che un uragano raggiunga l’Europa. Tra il 1978 e il 2018 è successo in media due volte l’anno. Il punto è che quando arrivavano sulla terraferma avevano già perso gran parte della loro potenza ed era state declassate a tempeste. Quelle che hanno mantenuto l’intensità da uragano sono, in media, una ogni cinque anni.

I modelli climatici usati per ricostruire questa serie storica rivelano che ci sono le condizioni perché il numero di uragani che raggiunge l’Europa aumenti. Come già rilevato da studi precedenti, il riscaldamento della superficie marina è uno dei fattori più importanti nell’aumentare la portata e l’intensità degli uragani atlantici. La ricostruzione del numero e della frequenza delle tempeste tropicali dirette verso l’Europa fatta dal team di ricerca mostra che questa tendenza è già visibile: sono approdati più uragani sul nostro continente negli ultimi 20 anni che durante il periodo 1980-2000.

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Nel 2020 la stagione degli uragani atlantici ha fatto registrare un record assoluto. “Stiamo finendo i superlativi per questa stagione degli uragani sull’Atlantico. È record in ogni senso della parola”, spiegava Clare Nullis, portavoce dell’Organizzazione meteorologica mondiale. In tutto sono state 30 le tempeste tropicali a raggiungere la terraferma, tutte verso il continente americano.

Secondo una recente analisi, il primo responsabile è il cambiamento climatico. In una ricerca pubblicata il 10 aprile 2020 su Proceedings of the National Academy of Sciences, è stato indagato il ruolo del riscaldamento globale in questi fenomeni. Lo studio, condotto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration e dall’University of Wisconsin-Madison, mostra come la crescita delle temperature abbia aumentato la probabilità che le tempeste si trasformino in uragani di categoria 3 o superiore di circa l’8% in solo un decennio.

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