UE: a che punto siamo con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile?

Secondo il rapporto Eurostat, l’Unione Europea registra progressi che possono essere considerati significativi, specie nel corso degli ultimi 5 anni. Ma c’è ancora molta strada da fare.

Eurostat pubblica il rapporto 2020 sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

(Rinnovabili.it) – Eurostat ha pubblicato il suo rapporto annuale “Sviluppo sostenibile nell’Unione Europea”, in cui vengono pubblicati i dati di monitoraggio, nel contesto UE, degli Obietti di Sviluppo Sostenibile stilati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Secondo il rapporto, l’Unione dimostra di essere pienamente impegnata a svolgere un ruolo attivo per massimizzare i progressi nell’implementazione dell’Agenda ONU, nonostante molta sia la strada ancora da percorrere.

Individuando circa 100 indicatori, Eurostat si è concentrata sugli aspetti rilevanti, dal punto di vista UE, per ciascuno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, fornendo una rappresentazione statistica delle tendenze dell’eurozona negli ultimi 5 e 15 anni. L’Agenda 2030 è la stella polare delle principali ambizioni della politica europea, nonché punto di riferimento per il Green Deal presentato a dicembre 2019 dalla Commissione von der Leyen.

Leggi anche Rapporto ASviS 2019, a che punto siamo con l’Agenda 2030

Secondo le finalità dell’ONU, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile mirano a conseguire un miglioramento continuo della qualità della vita e del benessere dei cittadini, senza compromettere il benessere delle generazioni future. Ciò comporta il perseguimento del progresso economico, della salvaguardia ambientale e la promozione della giustizia sociale.

Per tale ragione, Eurostat fornisce ogni anno una panoramica dei progressi compiuti dall’UE verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, mettendo a disposizione di tutti i cittadini europei diversi strumenti di riepilogo e di approfondimento. Nel complesso, l’Unione Europea registra progressi che possono essere considerati significativi, specie nel corso degli ultimi 5 anni.

Tali progressi sono stati più rapidi e visibili per alcuni specifici obiettivi, sebbene in alcune aree l’UE si sia allontanata dall’Agenda 2030. I miglioramenti sono stati registrati soprattutto nel raggiungimento dell’obiettivo “Pace, giustizia e istituzioni forti”. Buoni progressi, seppur considerevolmente più lenti, sono stati visibili per gli obiettivi “Nessuna povertà” e “Buona salute e benessere”.

A seguire, troviamo gli obiettivi “Zero fame” e “Lavoro dignitoso e crescita economica”, che hanno registrato progressi moderati. Tuttavia, per l’obiettivo “Azione per il clima” non sono stati registrati progressi negli ultimi cinque anni, mentre per “Parità di genere” l’UE si è addirittura allontanata dai riferimenti ONU.

Leggi anche Europa in ritardo sull’Obiettivo 14 di Sviluppo Sostenibile

A fronte del rapporto Eurostat, il commissario per l’Economia Paolo Gentiloni ha dichiarato che “mentre combattiamo le drammatiche ripercussioni della pandemia, non dobbiamo perdere di vista sfide globali come i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e la crescente disuguaglianza sociale ed economica. L’attuazione delle politiche per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile è la nostra tabella di marcia verso un mondo migliore e l’Europa deve essere in prima linea in quel viaggio.

Clicca qui per leggere il rapporto Eurostat “Sviluppo sostenibile nell’Unione Europea” (pdf, versione in inglese)

Articolo precedenteRischi ambientali: l’inquinamento da mercurio ha raggiunto le profondità oceaniche
Articolo successivoSardegna: la strada per lasciare il carbone e abbracciare le rinnovabili

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!